Il settore salute, lo sappiamo, non conosce crisi per le condizioni demografiche, economiche, sociali e per la continua evoluzione della ricerca medico scientifica. Servono dunque sempre più persone preparate e con caratteristiche professionali specifiche ma orientarsi nella ricerca del lavoro – sia il primo impiego sia l’opportunità di cambiamento – non è mai facile. Per questo risulterà utilissima a tanti Le professioni dell’industria farmaceutica, medicale e diagnostica (libreriauniversitaria.it Edizioni), una guida scritta da Angelo Salvatori e Sandro Siclari, il primo laureato in chimica e il secondo in giurisprudenza ed entrambi con lunga esperienza nell’industria farmaceutica e nella consulenza nel settore.
“Il mercato del lavoro generato dall’industria della salute è molto ampio, articolato e in continua evoluzione, sia dal punto di vista della numerosità delle posizioni lavorative che della qualità delle stesse”, si legge nell’introduzione. “Questo fenomeno è generato dall’evoluzione della ricerca nei vari settori industriali, in particolare nell’area farmaceutica, nell’area dei dispositivi medici e diagnostici, con l’intelligenza artificiale che ancora non ha impattato ma lo farà”.

L’organizzazione, i ruoli, le retribuzioni

Gli autori segnalano che il mercato della salute annovera aziende grandi e medie con strutture organizzative molto avanzate, una miriade di piccole imprese e alcune interessanti start-up.
La pubblicazione è divisa in tre parti: nella prima si illustra il mercato e il mondo farmaceutico, medicale, diagnostico e in generale il mondo della salute, nella seconda si raccontano l’organizzazione delle imprese farmaceutiche e medicali, le singole aree e i ruoli, le possibili retribuzioni e le possibilità di carriera. E infine nella terza gli autori forniscono gli strumenti utili sia per cercare il primo impiego sia per proseguire la propria carriera: si raccontano la fase preparatoria alla ricerca, si danno indicazioni su curriculum e lettere, utilizzo dei social, attività di networking e personal branding, la “caccia”, il colloquio, i progetti alternativi (consulenza, temporary management, start-up).

Non è facile trovare il “proprio” lavoro. Nel libro si cita il professor Ichino, famoso giuslavoratorista, che sostiene ci si debba dotare di quella intelligenza del lavoro “necessaria a capire e comprendere tutti gli aspetti del mercato del lavoro, in modo da poterlo utilizzare efficacemente a proprio vantaggio”. Un manuale simile, dettagliato e completo, può risultare un grande aiuto.