Telemedicina in farmacia: un servizio chiave per migliorare l’assistenza territoriale
MONDO FARMACIA
Telemedicina in farmacia: un servizio chiave per migliorare l’assistenza territoriale
I servizi tecnologici innovativi in farmacia sono una realtà che si sta rapidamente consolidando nel nostro Paese. Lo dimostrano i risultati dell’attività di Telemedicina realizzata dalle farmacie nel triennio 2019-2021 grazie all’accordo di collaborazione tra Promofarma, società informatica di Federfarma, e HTN (Health Telematic Network), recentemente rinnovato per il triennio 2021-2023.
24 febbraio 2022
di Redazione
Sono oltre 6.500 le farmacie che, finora, hanno aderito all’accordo erogando oltre 700.000 prestazioni sanitarie nell’arco di sette anni. In particolare, nel 2021 sono state complessivamente erogate 250.946 prestazioni, in aumento del 79% rispetto al 2020 (quando ne erano state erogate 140.370).
In dettaglio, nel 2021 sono stati effettuati:
- 159.322 elettrocardiogrammi
- 56.117 monitoraggi Holter cardiaci
- 35.507 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h
Questi esami hanno sortito i seguenti effetti:
- 12.226 pazienti sottoposti a elettrocardiogramma sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici.
Gli elettrocardiogrammi sono stati effettuati per controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio (es.: diabetici, ipertesi, dislipidemici), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani.
- 7.787 cittadini sottoposti a Holter sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati.
- In 800 persone le anomalie rilevate con l’Holter sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dallo specialista.
I Monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi.
- In 13.248 persone il monitoraggio della pressione arteriosa ha fatto riscontrare un trend pressorio nelle 24h anormale. Questi pazienti sono stati inviati a contattare il proprio medico curante per ulteriori approfondimenti diagnostici.
L’attuale network nazionale di farmacie coinvolte garantisce al cittadino prestazioni sanitarie di Telemedicina in tempo reale (teleconsulti e telerefertazioni da parte di medici specialisti) con uniformità di raccolta dei dati sanitari, di dotazione di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero, di erogazione delle prestazioni professionali specialistiche, consentendo anche l’alimentazione di un unico database condiviso, nel rispetto della normativa in materia di tutela dei dati personali.
La raccolta dei dati sanitari relativi alle prestazioni erogate ha permesso, nel corso degli anni, elaborazioni di rilevante interesse scientifico, realizzate in collaborazione con l’Università di Brescia e l’Istituto Superiore di Sanità e presentate nel corso dei congressi di prestigiose Società scientifiche, tra le quali, ad esempio, SIC – Società Italiana di Cardiologia, SIT – Società Italiana di Telemedicina, ESC – European Society of Cardiology Congress 2018, AHA – American Heart Association, ACC- American College of Cardiology.
“Questi dati dimostrano che la farmacia è un presidio di prossimità territoriale tecnologicamente avanzato, efficiente ed efficace, anello di congiunzione tra Servizio Sanitario Nazionale e cittadini” commenta il presidente di Federfarma Nazionale Marco Cossolo. “La farmacia di relazione, orientata alle necessità di salute della persona, si sta concretizzando ulteriormente. I servizi di telemedicina sono un fondamentale strumento per rendere l’assistenza sanitaria più vicina e accessibile al cittadino”.