Una farmacia con 300 mq di superficie commerciale in cui lavorano 10 professionisti di grande esperienza, in una posizione strategica che consente, oltre che di servire il bacino di utenza primario, di ampliarlo grazie allo stadio e all’area limitrofa, coinvolta in un grande progetto di riqualificazione. NeoApotek inaugura oggi a Bergamo il suo flagship store nei pressi del Gewiss Stadium, alla presenza delle autorità locali, dell’Atalanta Bergamasca Calcio e di Michela Moioli, campionessa bergamasca di snowboard cross ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018. Il nuovo layout di forma rettangolare, ampio e luminoso, è stato studiato da Th.Kohl e, con l’obiettivo di massimizzare la superficie dedicata ai servizi, è stato installato il robot Sintesi®, presentato di recente a Cosmofarma da Pharmathek.

Abbiamo incontrato l’amministratore delegato di NeoApotek Andrea Riva per fargli alcune domande.

Innanzitutto, i numeri: chi si oppone alle catene sostiene che l’Enpaf ha numeri diversi sulle reti di proprietà. Quante sono a oggi le farmacie di NeoApotek acquisite, quante in trattativa, quante ne entrano ogni mese?

Il numero complessivo di farmacie appartenenti al Gruppo NeoApotek, al momento, è 180. Chiuderemo il 2022 con oltre 200 farmacie nel nostro network. In termini di acquisizione, NeoApotek processa nell’arco di un mese fino a un massimo di 10 farmacie. Questa è la ragione per la quale l’Enpaf le vede in un secondo momento e non contestualmente all’acquisto.

Perché un flagship store, qual è l’obiettivo?

Lo abbiamo aperto come nuovo modello di farmacia del Gruppo, che ha l’obiettivo di diventare, grazie anche ai servizi offerti, un polo del benessere. Un flagship che mantiene e racchiude la promessa del brand “Una storia che si rinnova”, dove la tradizione e il legame con il territorio sono la chiave per preservare il ruolo del farmacista e la relazione che lo radica e lo lega alla sua clientela. Il flagship rappresenta un punto di partenza per NeoApotek anche per il lancio di un nuovo format di arredo, dove sono state rivisitate le modalità espositive: chiarezza del prodotto esposto, eleganza e minimalismo sono i protagonisti assoluti, assieme alla volontà di sviluppare farmacie sostenibili grazie all’attenta scelta dei materiali.

Perché un farmacista che decide di vendere dovrebbe scegliere voi invece di altre reti?

Mi piace rispondere a questa domanda affermando quelli che sono i valori guida di NeoApotek. Siamo una famiglia di farmacisti, per questo crediamo molto nel rispetto delle tradizioni, dando continuità alle farmacie che entrano nel gruppo. In questi ultimi mesi, inoltre, NeoApotek ha lavorato a un progetto formativo per la crescita professionale delle proprie risorse, lanciando l’Academy NeoApotek, un progetto che mette al centro la professionalità del farmacista. Un investimento sulla formazione, a tutti i livelli della farmacia. Vogliamo essere considerati dei partner, creando un vero e proprio senso di appartenenza al Gruppo. Quello che certamente non vogliamo è essere considerati dei semplici compratori.