Spondilite anchilosante: la campagna “SAi se hai la SA? Scegli il tuo futuro”
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Spondilite anchilosante: la campagna “SAi se hai la SA? Scegli il tuo futuro” per conoscerla meglio
Patrocinata da APMAR Onlus - Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – con il supporto di Novartis, il 19 giugno è stata lanciata la campagna “SAi se hai la SA? Scegli il tuo futuro”. Obiettivo: supportare chi soffre di Spondilite Anchilosante e alzare il livello di attenzione su segni e sintomi riconducibili alla patologia spesso sottovalutati
01 luglio 2018
di Redazione
La spondilite anchilosante (Sa) è una malattia infiammatoria cronica della colonna vertebrale che può determinare rilevanti limitazioni nei movimenti e gravi conseguenze sulla qualità della vita di chi ne soffre.
La diagnosi di questa patologia non è semplice, poiché i sintomi sono associabili a molte altre malattie comuni. Se non assistiti da un specialista del settore possono passare anche più di sette anni prima di arrivare alla giusta diagnosi.
Con l’obiettivo di accorciare i tempi di diagnosi e informare su questa patologia poco conosciuta, il 19 giugno Novartis e APMAR Onlus – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – hanno lanciato la campagna “SAi se hai la SA? Scegli il tuo futuro”.
Sviluppata prevalentemente sul web nel sito www.saichelasa.it/sai-che-la-campagna-2018 e su Facebook alla pagina “SAichelaSA” www.facebook.com/SAichelaSA la campagna si prefigge un duplice traguardo.
Da un lato favorire quanti hanno sintomi che potrebbero essere correlati alla spondilite anchilosante a rivolgersi a uno specialista per ulteriori accertamenti. Dall’altro supportare i pazienti già diagnosticati nel trattamento della malattia.
Nel primo caso, il sito offre un questionario di autovalutazione che permette di capire se sia il caso di rivolgersi al proprio medico per effettuare indagini più approfondite. Nel secondo, si forniscono strumenti utili ad affrontare la malattia in modo da mantenere quanto più possibile inalterato il proprio stile di vita, con l’aiuto di amici, parenti e del reumatologo.
La spondilite anchilosante interessa 600.000 persone in Italia. È una patologia dolorosa e spesso progressivamente invalidante, causata da un’infiammazione della colonna vertebrale che può determinare danni irreversibili. Colpisce maggiormente i soggetti giovani di sesso maschile e di età superiore ai 25 anni. Fino al 70% dei pazienti che soffrono della forma severa della malattia sviluppa, nel corso di qualche anno, alterazioni della colonna vertebrale che porta a una significativa riduzione della mobilità della colonna. Depressione, ansia e isolamento sono conseguenze, spesso inevitabili, per chi soffre di questa patologia.
È quindi importate mantenere un buon livello di attività fisica. Yoga, Tai chi, Pilates, Nordic Walking sono tra le attività fisiche facilmente praticabili più consigliate dagli specialisti perché di grande aiuto ai pazienti che contribuiscono a migliorare il benessere complessivo della persona.