“Se avessi a disposizione otto ore per abbattere un albero ne passerei sei ad affilare l’ascia”: questo aforismo, attribuito ad Abramo Lincoln, nella sua sinteticità riepiloga con notevole efficacia un’ottima abitudine anche per un imprenditore. Prima di fare un investimento va analizzata la propria azienda, il contesto economico nel quale ci si muove e gli obiettivi che ci si pone, che possono essere differenti in base all’investimento che si intende fare. Se ne parlerà sabato 6 maggio a Cosmofarma, al convegno “Sostenibilità e ritorno degli investimenti in farmacia – Analisi economica e case history”, organizzato da Th.Kohl, Pharmagest e Pharmathek e moderato dal direttore di iFarma, alle 14 nella Farma Room del padiglione 30.

Investimenti difensivi e offensivi

«Posso scegliere un investimento di tipo difensivo (voglio mantenere la mia azienda e renderla più resistente ai fattori esogeni) oppure uno di tipo offensivo (voglio fare crescere la mia azienda magari acquisendo fasce di mercato laterali e parallele alle mie)», spiega Arturo Saggese, commercialista che con il collega Nicola Brunello sarà relatore all’evento. «Quindi, fatte salve tutte le considerazioni di tipo strategico, prima di iniziare a fare qualsiasi investimento si deve capire la capacità di rimborso della propria azienda. In questo modo, in base a quanto devo spendere e a quale disponibilità ho, capisco quanto posso finanziare e in particolare quale sia un tempo adeguato per un rimborso sicuro dell’eventuale debito. Ma non devo dimenticare di misurare anche lo stato di raggiungimento degli obiettivi che mi sono posto in fase di “affilatura dell’ascia”».

Le esperienze sul campo

Al convegno saranno presentate case history specifiche. «È vero che le aziende sono uniche, ma è altrettanto vero che gli accadimenti di tipo economico presentano dei tratti che li accomunano e, in particolare, che il modo più veloce per imparare è fare tesoro di quanto gli altri hanno fatto bene, ma anche di quello che hanno fatto meno bene», spiega Nicola Brunello. «Dagli errori, e dalle cose fatte bene, distilliamo strumenti di buon senso per procedere negli investimenti aziendali, cercando di evitare gli errori più grossolani. Il nostro obiettivo è convincere che è meglio investire tempo nella pianificazione prima di intraprendere una nuova iniziativa, piuttosto che correre il rischio di compromettere quanto si ha». E quando non si riesce a trovare il tempo per farlo? Conviene pensare a questa frase che viene attribuita ad Eisenhower: “Nel preparare le battaglie ho sempre pensato che i piani siano inutili, mentre pianificare sia indispensabile”.
Il convegno di Cosmofarma sarà il primo di una serie di eventi itineranti, sull’argomento “sostenibilità e ritorno degli investimenti”, che toccheranno diverse città d’Italia.