Sostenibilità e responsabilità per la filiera healthcare
L’ATTUALITÀ
Sostenibilità e responsabilità per la filiera healthcare
Presentato dal Consorzio Dafne il primo Bilancio di sostenibilità per la governance dell’innovazione digitale e per uno sviluppo organico e sostenibile dell’ecosistema salute. Più che una fotografia dell’esistente, una dichiarazione d’intenti per il futuro
14 ottobre 2021
di Claudio Buono
L’ultimo biennio ha comportato una significativa accelerazione digitale che ha investito anche il settore della salute, che più di altri ha subito evoluzioni organizzative e strutturali. In particolare, quello in corso è un anno decisivo per il Consorzio Dafne, solida comunità B2B non profit che dal 1991 opera nel settore della salute umana e animale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione digitale nella filiera healthcare come motore principale verso comportamenti eticamente corretti nel rispetto del pianeta.
Per celebrare i 30 anni dalla sua costituzione, il Consorzio ha organizzato di recente l’evento “Digital Healthcare: una filiera tra innovazione e sostenibilità”, in occasione del quale Daniele Marazzi, consigliere delegato del Consorzio, ha annunciato la pubblicazione del primo Bilancio di sostenibilità, una rendicontazione non finanziaria, riferita all’anno 2020, che racconta le azioni svolte e pianifica gli interventi futuri, ma che si propone anche come punto di riferimento per l’intero ecosistema di consorziati nell’assunzione di responsabilità verso le attuali sfide globali legate alla sostenibilità.
«Partendo dall’assunto che possiamo ambire a migliorare solo ciò che misuriamo, siamo certi che per innescare un reale circolo virtuoso sia indispensabile attribuire un senso a ciascuna misura», ha dichiarato Marazzi. Che ha aggiunto: «Solo attraverso la comprensione del significato profondo di quanto facciamo sarà possibile produrre il cambiamento da cui uscire migliori».
All’evento hanno partecipato Andrea Rangone, professore ordinario del Politecnico di Milano e presidente Digital360, e Oscar di Montigny, Chief innovation, sustainability & value strategy officer di Banca Mediolanum nonché fondatore e presidente di Be Your Essence (BYE), che hanno raccontato come il digitale possa essere il motore in grado di coniugare e amplificare positivamente la trasformazione delle aziende con una maggiore attenzione alla sostenibilità e responsabilità ambientale e sociale dell’innovazione.
I temi materiali del bilancio
Identificati e valutati grazie al confronto con tutti gli stakeholder interni ed esterni al Consorzio, i temi rilevanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale rispetto all’attività di Dafne sono riassunti in questi punti:
Innovazione digitale – Favorire e promuovere l’adozione di innovazioni digitali nei processi di filiera e nell’intero ecosistema healthcare, garantendone la gestione.
Collaborazione trasversale e promozione di best practice – Promuovere il dialogo fra i diversi attori della filiera della salute che si riconoscono e trovano sintesi costruttiva nella natura del Consorzio. Quest’ultimo, inoltre, si propone di valorizzare le esperienze di successo e le pratiche virtuose di innovazione digitale e collaborazione di filiera presenti nell’ecosistema, traducendole in patrimonio comune condiviso.
Sostenibilità economica – Ricercare l’equilibrio fra efficacia e costi delle soluzioni digitali di filiera, rendendole economicamente accessibili per tutti gli attori dell’ecosistema healthcare del Consorzio.
Crescita culturale – Avviare sistematiche iniziative di formazione e partnership con attori esterni alla realtà del Consorzio, tra cui università, esperti del digitale e centri di ricerca (come gli Osservatori digital innovation), che garantiscono un costante e approfondito aggiornamento culturale nell’ambito dell’innovazione digitale.
Impatto sociale – Promuovere il miglioramento del sistema della salute nel suo complesso, per innalzare la qualità di processo lungo la filiera distributiva che si traduce in garanzia di un miglior livello di servizio al paziente.
Riduzione dell’impatto ambientale – Supportare l’adozione di una prospettiva “di sistema” nel ridisegnare processi e procedure interne rigorosamente in chiave digitale, così da minimizzare l’impatto sull’ambiente esterno.