Al via i primi tre progetti di Sistema Farmacia Italia, il network di oltre 1.700 farmacie indipendenti creato da Federfarma e Federfarma Servizi, dopo l’accordo esecutivo con FederFARMA.CO dei mesi scorsi, con l’ambizione di coniugare professionalità industriale, validità scientifica e supporto sul territorio.
Con una nuova governance – la presidenza di Salvatore Cassisi, un nuovo consiglio di amministrazione e la nomina a Ceo di Maurizio Stroppa (già direttore generale di FederFARMA.CO) – il network parte dunque con tre iniziative di formazione, sviluppate con partner autorevoli e all’insegna del pragmatismo e della concretezza.

La gestione dell’ansia lieve

Il primo progetto prende in esame “La gestione in farmacia del paziente con ansia lieve”, in partnership con Menarini e organizzato con il supporto tecnico di Shackleton e Medstage attraverso una formazione Ecm da 13,5 crediti.
«L’obiettivo fondamentale – commenta Maurizio Stroppa – è quello di offrire un importante aggiornamento su una tematica particolarmente attuale come l’ansia, e su come gestire al meglio il paziente in farmacia attraverso il corretto consiglio, evitando il peggioramento dei sintomi con un conseguente utilizzo di farmaci da prescrizione». Le farmacie aderenti al progetto saranno facilmente riconoscibili grazie a una vetrofania dedicata.

Patologie cardiovascolari, purtroppo sempre attuali

Gli altri due progetti al via – il primo in partnership con Bayer, il secondo con Aisc (Associazione italiana scompensati cardiaci), Zentiva, Merck e Boston Scientific – investono invece l’ambito cardiovascolare, le cui patologie si trovano purtroppo sempre ai primi posti tra le cause di decessi in Italia (oltre 230mila casi all’anno) e la prima causa di ricovero ospedaliero.
«L’interesse per questo ambito – chiosa Salvatore Cassisi – deriva dai dati clinici che rileviamo ogni anno», con oltre 8 milioni di ultra 65enni affetti da almeno una malattia cronica, e circa 2 milioni di anziani costretti ad assumere almeno 10 farmaci al giorno.

Con la partnership di Bayer, quindi, il progetto “Farmacia Cardiologica” si pone l’obiettivo di aiutare il farmacista nella gestione del paziente con problemi cardiovascolari, offrendo approfondimenti sulle principali patologie in questo campo, sui farmaci impiegati e sull’esecuzione delle prestazioni di telecardiologia a supporto, oltre a dimostrare la valenza dei servizi in farmacia quale componente positiva del reddito d’esercizio. Il progetto sfocerà poi in studio osservazionale finalizzato a riconoscere la farmacia come attore strategico nel semplificare il rapporto del cittadino e il suo accesso al Sistema sanitario nazionale, soprattutto in ambito preventivo.

Scompenso cardiaco: formazione con area sperimentale

Il terzo e ultimo progetto ha infine come obiettivo quello di offrire una formazione ad hoc specifica sullo scompenso cardiaco affiancata da un’area sperimentale, che richiederà l’arruolamento per ogni farmacia coinvolta di 10 pazienti target, a cui verrà sottoposto un breve questionario in forma anonima con l’obiettivo di valutarne il livello di salute e il relativo score di rischio sullo scompenso cardiaco. Lo studio – al centro del progetto realizzato attraverso la parte attiva di Aisc e il supporto di Zentiva, Merck e Boston Scientific – culminerà in una pubblicazione scientifica di primo piano con i risultati della ricerca condotta.

Ancora in fase di studio sono già altre due attività: una sull’ipertrofia prostatica e una sui problemi posturali e circolatori attraverso l’ausilio di plantari terapeutici.
L’adesione ai progetti per le farmacie di Sistema Farmacia Italia è immediata e semplice: direttamente dal link ricevuto nelle ultime newsletter, oppure contattando la segreteria operativa.