Sinergie a tutto campo
L’EVENTO
Sinergie a tutto campo
Cinque cluster tematici e contenuti che spaziano dal personal branding alla galenica, passando dal coaching per farmacisti. È “Interconnessioni sostenibili” il tema di Cosmofarma 2023, che con il claim “Smart & Green” coniuga in tecnologia digitale e sostenibilità la visione della farmacia futura
14 aprile 2023
di Carlo Buonamico
“Interconnessioni sostenibili”: sarà questo il filo conduttore che guiderà espositori e visitatori di Cosmofarma 2023, la manifestazione dedicata alla farmacia che si terrà a Bologna dal 5 al 7 maggio.
Obiettivo degli organizzatori è quello di «uscire dagli schemi per arrivare a una visione futura differente della farmacia. A partire dai concetti di “smart & green” che possono integrare nel modo più utile ed efficiente il lato umano e quello digitale della farmacia e del lavoro del farmacista», ha detto Francesca Ferilli, direttrice generale Bos, l’azienda organizzatrice di Cosmofarma, in occasione della presentazione alla stampa.
Nuovi Awards e percorsi di coaching
Molte le novità di quest’anno, a partire dal padiglione della dermocosmetica e dal progetto Inside-Beside, un percorso di coaching dedicato ai farmacisti che vanno “oltre il camice” per incoraggiare, stimolare e tirar fuori risorse personali, capacità, sensibilità e tutte quelle qualità già presenti in ognuno di noi che spesso, inconsciamente, vengono messe da parte.
E poi, i Cosmofarma Awards. Confermati i premi tradizionali, a cui si aggiungono tra gli altri il “Best Eco Company” per le aziende che hanno adottato pratiche volte a ridurre concretamente l’impatto ambientale e il “Farmacista Green” dedicato ai progetti di tutela ambientale legati alla salute, ideati e concretizzati da farmacisti sempre più attenti al tema della sostenibilità.
Cinque cluster e una gamma di temi a 360 gradi
L’edizione 2023 si preannuncia anche particolarmente ricca di contenuti, articolati in cinque cluster tematici – innovazione, management, talk, smart & green, scientifico – e 80 convegni.
Esperti, istituzioni e aziende interagiranno su temi molto diversi tra loro, ma al contempo sinergici. Quelli come coaching, e-commerce, mercato e telemedicina che inquadrano la farmacia come impresa. E quelli dedicati alla professione del farmacista: personal branding, gestione delle risorse umane e definizione del layout della farmacia.
Quanto al binomio “smart & green”, gli interventi spazieranno dal digitale alla sostenibilità, dalla comunicazione ai live tutorial. Non mancheranno poi gli approfondimenti scientifici dedicati a farmaco vegetale, nutraceutica, fitoterapia, integrazione alimentare e galenica.
La parola ai presidenti
«Progettare il futuro della farmacia significa pensare che tutto ciò che è stato fatto sinora non è il punto di arrivo, ma quello di partenza», ha detto il presidente Fofi Andrea Mandelli. A cui ha fatto eco il presidente di Federfarma Marco Cossolo: «Molte cose devono diventare stabili, come il ruolo della farmacia nella prevenzione. Pensando alla sostenibilità e alla digitalizzazione, se il futuro è omnicanale, bisogna capire qual è il posizionamento della farmacia omnicanale. A Cosmofarma le aziende partecipanti ci aiuteranno a capirlo».
Allineate sulla necessità che la farmacia consolidi il salto di qualità fatto negli ultimi anni sono anche altre sigle del comparto. Come la Fondazione Cannavò e Utifar. «La sfida più grande per la farmacia è adeguare il patrimonio dei saperi alle nuove sfide. Bisogna sapere sempre evolvere, anche anticipando i tempi. E per farlo occorre una buona flessibilità culturale», ha affermato il presidente della fondazione, Luigi D’Ambrosio Lettieri. Infine, il presidente Eugenio Leopardi ha commentato l’importanza della crescita della farmacia come impresa: «Il farmacista deve iniziare a lavorare nell’ottica dell’investimento. Perché la farmacia è un’azienda. E ogni anno è necessario riuscire a sapere quanto si può investire, e in cosa, durante l’anno successivo. Fondamentale è ragionare in modo simil-industriale per sapere come allocare le propri risorse in termini umani ed economici».