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Noi e la Rete: 4,3 miliardi online, 3,5 miliardi sui social

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Noi e la Rete: 4,3 miliardi online, 3,5 miliardi sui social

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Un milione di nuovi utenti ogni giorno, connessi per un quarto della giornata, alla ricerca di svago, divertimento e shopping online. Dimensioni e forme dell'uso della Rete secondo la ricerca di "We Are Social".

16 febbraio 2019

di Carlo Buonamico

Con la testa nella Rete, sempre di più e sempre più spesso. L’uomo non può più fare a meno di essere connesso a Internet. Ogni giorno il numero di persone che utilizzano la Rete cresce di un milione di unità, circa 11 al minuto.
A restituire l’immagine di un’umanità con la testa nello schermo del proprio device mobile è la ricerca pubblicata da We Are Social. Non un’istantanea, ma un’immagine fluida, che si modifica attimo dopo attimo per il dinamismo che contraddistingue le dinamiche di chi va online.

Tra Paesi in cui l’uso di Internet è più diffuso, come gli USA e gran parte dell’UE dove circa il 95% della popolazione usa Internet, e quelli in cui questa abitudine può ancora crescere, ad esempio nella fascia centroafricana dove l’indice di penetrazione di questa tecnologia è pari al 12%, i cybernauti sono mediamente connessi un quarto della propria giornata.
Ma come vengono spese queste 6 ore quotidiane online? I dati dicono che gli utenti sono alla ricerca di svago e divertimento. Che significa anche essere parte delle community presenti nei vari social network. Presente come semplice spettatore-fruitore o come protagonista, ciascuna delle 3,5 miliardi di persone che usano i social ha una media di sette profili su altrettante piattaforme. Usati per scambiarsi messaggi veloci – il più gettonato instant messenger specie tra gli over 40 è Whatsapp – o per comunicare attraverso le immagini. In quest’ultimo caso Instagram è la piattaforma prediletta da chi predilige postare foto, corredate da brevi commenti.
A essere più rapiti dai social, gli abitanti degli USA e dell’Asia orientale dove l’indice di penetrazione di queste piattaforme arriva al 70%. Anche l’Europa settentrionale però non è da meno con un indice del 67%, mentre a essere meno conquistati dal fascino social sono gli abitanti dell’Africa centrale (7%).

Oltre a chattare il popolo della Rete fa shopping online. L’e-commerce registra un aumento del 14% della spesa per gli acquisti in rete, che nel 2018 sono arrivati alla mirabolante cifra di 1,78 trilioni di dollari. Soldi spesi da 2,8 miliardi di compratori che hanno acquistato soprattutto viaggi (750 miliardi di dollari), articoli del segmento fashion & beauty (525 miliardi) in crescita del 17% rispetto all’anno precedente.
Gli italiani risultano abbastanza allineati alla media delle abitudini dei navigatori del resto del mondo. Anche in tema di e-commerce. Due su tre comprano online, in gran parte concludendo le transazione da dispositivo mobile. A essere maggiormente acquistati, i generi alimentari e i prodotti per la cura della persona, arredamento ed elettrodomestici, che hanno segnato nell’ultimo anno un aumento del 16% e del 18% rispettivamente rispetto al 2017.

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