Protagonisti nei nuovi scenari del Ssn
PHARMEVOLUTION 2024
Protagonisti nei nuovi scenari del Ssn
La seconda edizione di Numbers a PharmEvolution, dedicata ai nuovi modelli organizzativi del lavoro in farmacia, ha avuto al centro un importante studio realizzato da SDA Bocconi, con la collaborazione dello Studio Guandalini, focalizzato sull’ottimizzazione della gestione delle risorse umane e sull’organizzazione dei servizi
17 ottobre 2024
di Rossella Gemma
Con oltre 200 partecipanti in presenza a PharmEvolution, tanti farmacisti nelle associazioni collegate e quasi 1.000 iscritti on line, la seconda edizione di Numbers, che aveva come tema “Un nuovo modello organizzativo del lavoro in farmacia”, ha dimostrato di essere un evento importante per il futuro delle farmacie. Ideato da iFarma Editore in collaborazione con il Centro studi di Federfarma, SDA Bocconi e lo Studio Guandalini, con il supporto non condizionante di Dompé, Numbers 2024 ha messo al centro dell’attenzione la capacità delle farmacie di diventare sempre di più attori strategici nel sistema sanitario.
La centralità della farmacia nelle trasformazioni sanitarie
Mario Del Vecchio, Affiliate Professor di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management, ha aperto il dibattito sottolineando la posizione cruciale che le farmacie possono assumere nelle evoluzioni del sistema sanitario. «Le farmacie devono definire con chiarezza il loro posizionamento e proporsi come interlocutori strategici, sia con il sistema pubblico sia con gli altri attori del settore», ha affermato. Secondo Del Vecchio, la farmacia non deve più essere vista solo come punto di distribuzione di medicinali, ma piuttosto come un vero e proprio polo di servizi sanitari. Questa trasformazione richiede alle farmacie di sviluppare nuove competenze, soprattutto in ambito imprenditoriale e gestionale, per rispondere alle sfide del mercato e alle nuove esigenze dei pazienti. «È essenziale ripensare le dinamiche che legano il sapere scientifico e la professionalità con l’operatività quotidiana in farmacia», ha aggiunto, evidenziando l’importanza di un approccio molto diverso da quello attuale.
Motivazione del personale: una leva chiave
«Esistono nove idealtipi di farmacia», ha spiegato Erika Mallarini, Associate Professor of Practice di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management. «Noi abbiamo identificato circa 80 variabili, che aggregate tra loro formano nove tipologie diverse di farmacia e rappresentano gli archetipi, le caratteristiche principali che possono influire sulla possibilità di fare servizi o no. Si è scoperto così che tutte le farmacie con modelli organizzativi diversi sono in grado di sviluppare sia servizi sia l’orientamento strategico che preferiscono». Per Mallarini va messo l’accento sulla gestione del personale intesa come leva strategica. «Non servono grandi dimensioni per offrire servizi di qualità», ha affermato. È essenziale, però, motivare il personale con meccanismi di incentivazione mirati agli obiettivi della farmacia, che vanno dalla riduzione del turnover alla promozione di consulenze e vendite.
Un tema centrale di Numbers 2024 è stato la complessità organizzativa legata ai turni di lavoro e alla gestione operativa delle farmacie, soprattutto in relazione all’espansione degli orari di apertura. Giovanni Trombetta, dello studio Guandalini di Bologna, ha spiegato come l’adeguamento dei turni alle effettive necessità del pubblico sia una sfida non banale. «La gestione dei turni, in combinazione con l’erogazione di nuovi servizi, rende necessario un utilizzo efficiente dei dati operativi», ha affermato il consulente.
Servizi e sostenibilità: un approccio strategico
Valeria Rappini, Associate Professor of Practice in Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management, ha evidenziato come il futuro delle farmacie passi attraverso la capacità di offrire servizi in grado di generare sostenibilità economica. «I servizi rappresentano un’opportunità di differenziazione e diversificazione», ha spiegato. La mappatura dei processi interni, secondo Rappini, è essenziale per garantire che i servizi siano erogati in modo efficiente e redditizio.
Marcello Tarabusi, dello studio Guandalini di Bologna, ha aggiunto un punto di vista economico, concentrandosi sul concetto di margine di contribuzione: «Non si tratta solo di quanto reddito generano i servizi, ma anche di come contribuiscono ad aumentare il valore intangibile della farmacia, come l’avviamento». Tarabusi ha sottolineato che una gestione strategica dei servizi non solo incrementa i profitti, ma rafforza anche il valore complessivo della farmacia nel lungo periodo.
La seconda edizione di Numbers ha confermato che le farmacie italiane sono chiamate a un profondo cambiamento e che, più in generale, la farmacia del futuro diventerà un punto di riferimento per la salute pubblica, capace di offrire servizi ad alto valore aggiunto e di rispondere in modo proattivo ai cambiamenti del Sistema sanitario nazionale. Porsi il problema oggi della nuova organizzazione è fondamentale e tutti gli idealtipi di farmacia spiegati da Erika Mallarini possono cambiare il loro posizionamento nel tempo, focalizzandosi su una corretta e incentivante gestione del personale e dei servizi. La registrazione dell’evento e tutte le slide con la spiegazione degli idealtipi, delle diverse opportunità che offrono i servizi e con i numbers che ci hanno fornito i commercialisti saranno a breve a disposizione degli iscritti. Se non vi siete registrati, fatelo ora a questo link.