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Ordine di Milano: Mandelli confermato presidente

DAL TERRITORIO

Ordine di Milano: Mandelli confermato presidente

Andrea Mandelli

Con le elezioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei revisori cresce la rappresentanza di donne e giovani farmacisti

26 settembre 2024

a cura della Redazione

«Ringrazio tutte le farmaciste e i farmacisti che hanno partecipato numerosi a questa tornata elettorale, esprimendo un segnale forte di attaccamento all’Ordine e la volontà di un rinnovato equilibrio di genere e generazionale nel processo decisionale»: così Andrea Mandelli ha commentato la conferma alla guida dell’Ordine dei farmacisti di Milano, Lodi, Monza e Brianza per i prossimi quattro anni. Le elezioni hanno infatti definito anche la composizione del nuovo Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori con una presenza complessiva di sette donne e l’ingresso di giovani esponenti della professione. «Sono stato colpito dalla stima e dall’affetto che i colleghi hanno dimostrato in questi giorni– ha aggiunto il presidente – continuerò a svolgere questo ruolo mettendo le mie energie e le mie competenze al servizio della nostra comunità professionale»

Nel Consiglio di Presidenza ci saranno Mauro Cantoni, vicepresidente, Marina Marsotto, segretario, e Gianangelo Cocchi, tesoriere. Completano il Consiglio Direttivo Marco Alparone, Adriana Botti, Maurizio Brambilla, Giorgio Cesare Bruno, Luigi Congi, Michele De Tanti, Raffaella Ferrari, Francesco Gamaleri, Paola Minghetti, Giorgia Palmieri e Mario Pipia. Il nuovo Collegio dei Revisori è composto da Umberto Musazzi e Alessandra Zanetti come membri effettivi, e Maria Vittoria Campo nel ruolo di supplente.

«L’Ordine potrà contare su una squadra forte, coesa e competente – ha commentato Mandelli – che annovera al proprio interno colleghi di grandissimo livello per i ruoli che ricoprono nell’esercizio della professione». Infine, «un ringraziamento speciale va al vicepresidente uscente, Giorgio de Angeli, e al segretario uscente, Carlo Salis, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto in questi anni e sono stati un punto di riferimento per l’Ordine, per professionalità, competenza e rigore».

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