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Nuovi player nel mondo dei probiotici

L'AGGIORNAMENTO

Nuovi player nel mondo dei probiotici

L’azienda austriaca Institut AllergoSan e la neonata associazione ItProm si propongono di promuovere la ricerca e di diffondere conoscenza e competenza sul ruolo centrale dei probiotici per la salute umana

15 dicembre 2022

di Claudio Buono

Sull’onda del successo ottenuto nel proprio Paese d’origine oltre che in Germania, l’Institut AllergoSan, azienda austriaca con sede a Graz, impegnata nell’indagine scientifica e nello sviluppo di prodotti a base di sostanze naturali quali batteri probiotici, fibre, micronutrienti ed estratti vegetali, ha deciso di promuovere anche in Italia, a settembre di quest’anno, la nascita di un’associazione che coinvolge autorevoli esponenti del mondo della scienza e della clinica. L’intento di ItProm (Associazione italiana di medicina probiotica) è quello di rafforzare la consapevolezza del ruolo primario che l’intestino e il microbioma intestinale rivestono per la salute, oltre che di incentivare la ricerca scientifica sul microbioma umano e sull’impiego di probiotici e prebiotici di rilevanza medica. Ma soprattutto di rendere accessibili le nuove conoscenze agli addetti ai lavori interessati ai temi della ricerca, della prevenzione e delle terapie specifiche povere di effetti collaterali, tramite eventi formativi di alto livello. Il tutto nello spirito di una medicina mirante a combattere le cause e non solo i sintomi delle malattie.

Il ruolo fondamentale del microbiota

La neonata associazione è stata presentata lo scorso novembre a Roma in occasione dell’evento “ItProm e Institut AllergoSan: due nuovi player nel mondo dei probiotici in Italia”. Parlando dei motivi che hanno condotto alla sua fondazione, il presidente Peter Malfertheiner ha spiegato come la composizione e le molteplici funzioni del microbioma gastrointestinale esercitino un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute in generale e nella prevenzione delle malattie non solo circoscritte agli organi dell’apparato digerente. Per il relatore, «ci sono opzioni terapeutiche rivolte alla cura di specifiche malattie attraverso la modulazione del microbioma gastrointestinale che riguardano lo stile di vita, fattori dietetici e una saggia scelta delle terapie probiotiche. ItProm, oltre che per lo studio e il continuo impegno educativo riguardante il microbioma e la terapia probiotica, è stata fondata anche per far fronte a molte di queste domande, tenendo conto della continua evoluzione nel settore».

Da parte sua, Fabio Pace, direttore dell’Uoc di Gastroenterologia presso l’ospedale Bolognini di Seriate (Bg), ha affermato: «Gli ultimi 15 anni di ricerca medica hanno visto l’avanzata inarrestabile della cosiddetta “rivoluzione del microbiota”, con la scoperta che moltissime, se non la totalità, delle malattie croniche non trasmissibili hanno origine nell’intestino, attraverso una serie di passaggi che iniziano con la disbiosi del microbiota, la successiva compromissione della barriera difensiva intestinale e la comparsa di infiammazione di bassa entità, o meta-infiammazione».

I risultati della ricerca

L’indagine sul microbioma e sulla sua rilevanza in termini di salute e qualità della vita è al centro delle attività dell’Institut AllergoSan fin dalla sua fondazione, più di trent’anni fa. Nel frattempo, su riviste scientifiche di fama internazionale sono stati pubblicati numerosi studi basati sulle evidenze e condotti in collaborazione con prestigiose università e centri di ricerca. Fra questi, uno di particolare rilevanza per il pubblico femminile ha dimostrato che l’assunzione di determinati ceppi di lattobacillo non si propone solo come possibilità ideale per preservare la salute della flora vaginale, ma può coadiuvare efficacemente il trattamento di donne con difficoltà di concepimento, in quanto azzera la presenza in vagina di un batterio patogeno (Ureaplasma parvum), che ostacola l’impianto della cellula uovo fecondata.

All’interno del portfolio dell’Institut AllergoSan, la linea Omni-Biotic è costituita da quattordici prodotti di rilevanza medica e a indicazione specifica le cui formulazioni si compongono di ceppi batterici di origine umana accuratamente selezionati e agenti in maniera sinergica. Per preservare l’attività e la funzione di questi batteri, essi vengono inseriti in una cosiddetta matrice, studiata appositamente per rispondere alle necessità dei vari ceppi.

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