n.59 – 3/2023
EDITORIALE
n.59 – 3/2023
La convivenza con la complessità
Nel bell’articolo che trovate a pagina 18 sull’importanza del brand di una farmacia, scritto da un farmacista e da un commercialista, si parte dal presupposto che “L’evoluzione dei mercati porti inevitabilmente con sé complessità, la quale dovrà sempre essere dominata da esperienza e competenze” e quindi “Il titolare è chiamato a investire non solo nelle capacità del personale, ma anche in sistemi organizzativi, modelli di business sostenibili, strategie di marketing”…
Sappiamo che una parte dei titolari, coloro che non si rassegnano al fatto che l’aspetto “impresa” talvolta sovrasti quello professionale, storceranno il naso sentendo parlare di brand, di business e di marketing ma non si può negare il radicale cambiamento in atto nella farmacia italiana. Lo ha sottolineato di recente anche il presidente di Federfarma Marco Cossolo, ribadendo che si tratta di una rivoluzione professionale, gestionale-organizzativa ed economico-finanziaria e che per gestirla servono conoscenza e consapevolezza.
Hanno voglia di approfondire e di conoscere sicuramente i quasi 2.000 farmacisti che hanno partecipato a Numbers, l’evento organizzato da iFarma con Federfarma, con il contributo non condizionante di Dompé, che ha coinvolto i presidenti regionali del sindacato e 40 commercialisti in 18 sedi per una giornata intensa di formazione di cui potete trovare, iscrivendovi, le 140 slide e i video al link: bit.ly/numbers2023.
Conoscenza del conto economico, delle questioni patrimoniali e finanziarie, dei benchmark di riferimento sono oggi imprescindibili: lo sapete, per esempio, che l’incidenza del costo del personale in una farmacia varia tra il 40 e il 60 per cento del margine commerciale e che valutarlo sul fatturato (i famosi 300.000 euro a persona) non ha più alcun senso?
Il direttore di Milano Finanza Roberto Sommella a Numbers ha raccontato che l’Italia ce l’ha fatta e ce la farà grazie alle piccole imprese, come le farmacie, alla faccia della globalizzazione. Sono però appunto imprese, e come tali non si possono fermare. In altri due roadshow che stiamo portando in giro per l’Italia, il primo grazie a Th.Kohl, Pharmathek e Pharmagest, il secondo grazie a Teva, affrontiamo rispettivamente il tema degli investimenti in farmacia, indispensabili per crescere, e quello della sostenibilità economica e sociale dell’impresa.
Su quest’ultimo argomento c’è tantissimo da fare perché paradossalmente a sostenibilità non viene solitamente associata la parola farmacia – l’azienda sanitaria più territoriale e vicina alle persone – come ci ha raccontato Erika Mallarini.
E allora presenteremo tante case history utili ai colleghi, come quella di Alice Diena, farmacista di Recco, che ci ha raccontato le politiche di welfare a favore delle collaboratrici mamme, che hanno portato la sua farmacia a essere richiestissima dalle colleghe donne, in un momento in cui la ricerca di personale è molto difficile.Insomma, c’è tantissimo da fare in questo momento e per noi di iFarma da raccontarvi e da organizzare: gli incontri sul territorio sono sempre stimolanti e ricchi di confronti utili. Qualcuno non l’ha capito, come un presidente regionale che ha preferito non organizzare Numbers, privando i suoi associati di un’opportunità di crescita importante, oppure quello di un’associazione provinciale che ha deciso di annullare una serata iFarma per dare spazio a un Ecm voluto dal presidente di Ordine. Scelte politiche incomprensibili che immaginiamo poco interessino alla base, molto concreta, dei titolari di farmacia.
Inaugureremo un nuovo tour di 10 tappe dopo l’estate sempre su argomenti per voi interessanti, questioni finanziarie e bancarie. Noi partiamo dalle vostre esigenze, sempre, e il futuro della farmacia ci sta a cuore come sta a cuore a voi.
I Numbers ci stanno dando ragione e di questo vi ringraziamo: grazie a tutti i titolari che con entusiasmo continuano a credere che la rivoluzione in atto si affronti solo uscendo dalle proprie farmacie e continuando ad approfondire e a studiare. Convivere con la complessità e con la molteplicità, come ci racconta il collega Paolo Zanini nel bellissimo articolo di pagina 4, non è difficile. è però indispensabile organizzarsi.
LAURA BENFENATI
Direttore Responsabile, farmacista e giornalista professionista, da anni direttore delle più note riviste del settore