Mondofarmacia si racconta
IL CONVEGNO
Mondofarmacia si racconta
L’associazione nata nel 2016 si trova riunita per la prima volta in convegno a riflettere sull’aggregazione tra farmacie indipendenti come risposta alle sfide del capitale e alle criticità del settore. Lo stare insieme non è più una scelta derogabile
27 ottobre 2022
a cura della Redazione
Martedì 18 ottobre, in un’affollatissima sala alla presenza di oltre duecento partecipanti, si è tenuto a Roma il primo Convegno Mondofarmacia dal titolo “Il mondo della farmacia: quale futuro?”. Lo scopo dell’incontro era evidenziare l’impellente necessità di aggregazione tra farmacie indipendenti per affrontare la grande sfida quotidiana con il capitale, considerando le notevoli criticità del settore: l’urgenza del rientro dei farmaci innovativi in farmacia, la necessità della giusta remunerazione dei servizi, la formazione professionale, la burocrazia e l’e-commerce. Tematiche sviluppate molto sinteticamente nella sua relazione introduttiva da Antonino Annetta, coordinatore di Mondofarmacia, che ha evidenziato come l’associazione, nata nel 2016 da un’iniziativa di Franco Caprino, si sia poi sviluppata negli anni contando a tutt’oggi un centinaio di farmacie iscritte – alcune anche fuori dal Lazio – partendo dal principio che lo “stare insieme” non sia più una scelta derogabile, ma una condizione ineludibile per la sopravvivenza delle farmacie.
Conto economico: attenzione alle nuove criticità
Interessante l’intervento del primo dei due relatori, il noto commercialista romano Sergio Verucci, che ha evidenziato la necessità di avere consulenti preparati, ai quali sottoporre i contratti di adesione a network, campagne, iniziative che vengono proposte in farmacia. Per Verucci è importante che, in primo luogo, il farmacista continui a svolgere al meglio l’attività tradizionale della farmacia, prestando la massima attenzione alle situazione evolutive della professione, valutando bene, però, margini e costi di gestione. Molto interessante anche la relazione di Marco Alessandrini, economista con una lunga esperienza in campo finanziario specifico per le farmacie, che ha evidenziato come sia cambiata e come si modificherà ancora in futuro la farmacia: con una DCR sempre più ridotta negli anni, con le mutate esigenze della collettività che imporranno alle farmacie scelte diverse da quelle fatte in precedenza e con la necessità di avere accanto strutture finanziarie costruite per le farmacie, in grado di supportare i colleghi nelle peculiari criticità del settore.
Testimonianze importanti
Sono seguiti poi gli interventi di alcuni farmacisti facenti parte del Consiglio di Mondofarmacia: Cristina Barletta, Olimpia Rapisarda, Giampiero David, Chiara Piccione (la più giovane componente del Consiglio) e Tito Piccioni hanno esposto le proprie testimonianze evidenziando le motivazioni che li hanno indotti a entrare in Mondofarmacia. Interventi molto interessanti che hanno mostrato realtà molto diverse fra loro, anche ricche di stimoli per i rappresentanti sindacali, ma dai quali è trapelato soprattutto l’aspetto umano: racconti di storie importanti, di difficoltà economiche, di scelte sbagliate. Confluendo in Mondofarmacia i colleghi raccontano di aver trovato un’aggregazione di categoria in grado non solo di supportarli nell’attività quotidiana ma anche un gruppo di amici, che si confrontano e si supportano spesso sulle varie problematiche. I lavori del Convegno sono infine stati conclusi dall’intervento – applauditissimo – di Franco Caprino.