Marzo 2019
EDITORIALE
Marzo 2019
Farmacie, non dinosauri
Tra le tante e-mail che arrivano in redazione ogni giorno, una ci ha particolarmente colpito: un consulente del settore farmacia – ce ne sono tanti, troppi – proponeva un corso a pagamento per spiegare ai titolari che aprire una pagina Facebook è totalmente inutile e il social media marketing in farmacia non serve a nulla. Il mondo va in una direzione e ai farmacisti si racconta che è totalmente sbagliata e devono stare fermi. Proprio in questo periodo stiamo girando l’Italia con Drive The Change, il percorso ideato con Dompé per promuovere la cultura della digitalizzazione in farmacia e ci arrivano molti stimoli sia dai farmacisti in sala – alla fine del tour ne avremo incontrati più di un migliaio – sia dai nostri straordinari relatori sia da letture varie di testi non strettamente di settore. La contaminazione, infatti, è preziosa sempre ma in questo campo lo è più che mai, visto che i farmacisti hanno ancora molto da imparare sul mondo digitale.
La recente ricerca We Are Social, di cui vi parliamo in questo numero, ci ha raccontato che 55 milioni di italiani trascorrono in media sei ore al giorno on line. Di questi, 35 milioni sono sui social in media due ore al giorno. Due persone su tre acquistano in e-commerce e crescono a due cifre di anno in anno le vendite nel settore della cura della persona. Le piccole-medie imprese però, come abbiamo sentito all’interessantissimo Osservatorio innovazione sul retail del Politecnico di Milano – ne parliamo nell’articolo a pagina 22 – non hanno ancora compreso quanto stia radicalmente cambiando l’approccio del consumatore-paziente ai punti vendita fisici, quanto ormai siano intercambiabili le attività di acquisto e di informazione on line e off line.
«Quando i dinosauri saranno morti – quelli che si sono svegliati troppo tardi dalla semplice considerazione di buon senso che in un mondo fatto di schermi se non sei in quegli schermi sei invisibile – e quando ogni azienda fa(rà) benino Search engine optimization (Seo) o Search engine marketing (Sem), Social e e-mail marketing, quale sarà il vantaggio competitivo che ne trarrà dal digital marketing in senso stretto?», si chiede Gianluca Diegoli, docente di Digital marketing allo Iulm, nella sua interessante newsletter del venerdì. «Probabilmente niente. È nel modificare e nell’adattare la propria strategia globale alla trasformazione del mercato imposta dal digitale che si vedranno le aziende che saranno vive tra qualche anno». È esattamente questo che raccontiamo nel nostro tour : la digitalizzazione è ineluttabile ma è anche un’opportunità straordinaria ed è necessario acquisire competenze per poter selezionare i partner che possano aiutare il titolare in questo percorso di trasformazione del suo quotidiano rapporto con il cliente-paziente.
Fondamentale è il ruolo delle associazioni di categoria, come lo è stato in Lombardia, dove con l’aiuto di Federfarma, tra le 297 aziende che hanno partecipato al bando della Regione Storevolution, 88 erano farmacie. Nel nostro tour abbiamo incontrato un titolare che con quel bando ha avuto 20.000 euro per innovare la sua azienda; ne abbiamo incontrato un altro soddisfatto del suo e-commerce allestito soltanto per smaltire il magazzino. E poi una titolare che attraverso la sua pagina Facebook ha creato un legame emotivo con i suoi clienti, un’altra che grazie alla digitalizzazione ha ripensato ai processi interni della farmacia e ai ruoli dei collaboratori. Abbiamo parlato con titolari così consapevoli della loro forza professionale da aver creato pagine Facebook in cui la parola sconto è bandita, altri che divulgano contenuti di altissima qualità e video interessanti. Abbiamo percepito una straordinaria energia in quella parte della categoria che non si spaventa e non si siede, che è curiosa e guarda al futuro con entusiasmo.
Prima del digitale viene la professione, non c’è alcun dubbio. Si parte sempre da quello straordinario patrimonio di competenza ed empatia che la categoria innegabilmente ha e che, grazie al digitale, può essere divulgato, conosciuto, apprezzato ancora di più.
Le farmacie non sono dinosauri.
Da questo numero:
LAURA BENFENATI
Direttore Responsabile, farmacista e giornalista professionista, da anni direttore delle più note riviste del settore