Luca Pieri è il nuovo presidente di Assofarm
CHI VA E CHI VIENE
Luca Pieri è il nuovo presidente di Assofarm
Dopo aver ricoperto la carica di vicepresidente, succede allo storico presidente Venanzio Gizzi alla guida dell’associazione, che rappresenta oltre 1.700 farmacie comunali italiane
12 gennaio 2024
di Chiara Zaccarelli
Oltre al nuovo ruolo, dal 2014 Luca Pieri ricopre la carica di presidente di Aspes spa, gruppo che gestisce dieci farmacie comunali a Pesaro e Gabicce Mare e partner della società di gestione delle quattro farmacie comunali di Riccione e delle due farmacie comunali di Cattolica. «Le farmacie saranno sempre più farmacie dei servizi. E noi farmacie comunali dovremo valorizzare ulteriormente ciò che ci differenzia dagli altri e cioè l’anima sociale del nostro agire, il nostro essere nelle comunità locali in cui operiamo e la nostra capacità di intercettare i nuovi bisogni di salute dei cittadini», ha dichiarato il neoeletto presidente di Assofarm.
Con Luca Pieri arriva anche la nuova giunta federale: Renato Acquistapace, Bruna Baldassarri, Egidio Campari, Massimiliano Cattapani, Enrico Cellentani, Mario Corrado, Gioacchino Cuntrò, Domenico Della Gatta, Antonio D’Acunto, Venanzio Gizzi, Fabrizio Lungarini, Roberto Mastromatteo, Alessandro Menapace, Germano Montolli, Luca Pestelli, Alessio Poli, Andrea Porcaro D’Ambrosio, Vito Potenza, Alessandro Ramazzotti, Sergio Zingoni.
Lo storico presidente di Assofarm, nonché fondatore dell’associazione, Venanzio Gizzi è stato nominato presidente onorario: «Venticinque anni fa, io e l’attuale segretario generale Francesco Schito facemmo una scommessa alla quale non credeva nessuno, quella di riunire tutte le farmacie comunali italiane in un progetto politico che dimostrasse il loro ruolo insostituibile nel Sistema sanitario nazionale. Per anni abbiamo lottato contro il pregiudizio che ci vedeva come ramo secco del sistema, contro l’ideologia delle privatizzazioni, contro la tentazione di più di un sindaco di fare cassa attraverso la dismissione delle farmacie comunali. Abbiamo vinto le nostre battaglie una dopo l’altra, e oggi siamo riconosciuti in tutti i tavoli istituzionali come un movimento capace di fare proposte innovative. Una su tutte, la nuova remunerazione del farmacista, tema che noi per primi abbiamo proposto nel 2006 e oggi è finalmente tra le priorità dell’agenda di settore». Il nuovo presidente Luca Pieri ha così replicato: «Sento la responsabilità di continuare il percorso di Venanzio e della giunta federale che lo ha sostenuto. Di questa esperienza straordinaria sono stato parte attiva e mi ci riconosco pienamente. Nei prossimi anni Assofarm dovrà certamente proseguire la battaglia politica per l’affermazione di quella sorta di triade di riforme che garantirebbe la creazione di una nuova farmacia capace di contribuire alla creazione di un nuovo Servizio sanitario nazionale: l’affermazione della farmacia dei servizi rimane quindi un nostro obiettivo prioritario e lo è congiuntamente alla nuova remunerazione e al rinnovo della convenzione. Assofarm avrà un futuro entusiasmante solo se saprà mantenere la passione civile che l’ha sempre animata, e in questo modo darà anche il suo contributo al futuro del Paese».