Lombardia: in un anno, 482.000 operazioni di scelta e revoca del medico in farmacia
I SERVIZI
Lombardia: in un anno, 482.000 operazioni di scelta e revoca del medico in farmacia
Grande successo della farmacia dei servizi nella Regione in cui si registra anche, nel primo semestre 2023, un aumento del 40 per cento dell’attività di telemedicina rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 52.679 prestazioni erogate da inizio gennaio
20 luglio 2023
a cura della Redazione
Bilancio positivo per i primi 12 mesi di attivazione del servizio che consente il cambio del medico curante in farmacia in Lombardia. A questo si aggiungono 52.679 prestazioni di telemedicina erogate da inizio gennaio, oltre 223.000 vaccinazioni antinfluenzali somministrate nella stagione 2022-2023 e più di 1.000 esercizi in tutta la Regione dove, da marzo, è possibile sottoporsi al test per lo streptococco.
Attivato a luglio 2022, il servizio di scelta e revoca del medico è disponibile nelle 3.000 farmacie lombarde grazie alla convezione sottoscritta fra la Regione, Federfarma Lombardia e Assofarm/Confservizi Lombardia: in un anno il servizio è già stato utilizzato da 481.989 cittadini, che si sono rivolti al farmacista di fiducia per cambiare il medico curante.
Aumentano anche i cittadini che scelgono la farmacia per usufruire dei servizi di telemedicina. Ad oggi, fanno parte della “Rete di Telemedicina Federfarma – HTN (Health Telematic Network)” 1.680 “croci verdi” della Lombardia che, da gennaio, hanno eseguito 52.679 prestazioni: 22.308 elettrocardiogrammi, 16.857 holter cardiaci e 13.514 holter pressori, con un incremento di circa il 40 per cento rispetto al primo semestre 2022. In particolare, il secondo trimestre di quest’anno mostra un trend positivo del 29 per cento sul secondo trimestre 2022 e del 79 per cento sul secondo trimestre del 2021. Sostanziale è stato inoltre il contributo degli esercizi farmaceutici lombardi alla campagna vaccinale contro l’influenza, con la somministrazione di 223.555 dosi totali nella stagione 2022-2023; di queste, 193.827 in regime di convenzione con il SSR.
«Come attestato anche dalla recente indagine Iqvia, è ormai in fase avanzata la trasformazione della farmacia da semplice luogo in cui un tempo ci si recava per reperire i farmaci a vero e proprio front office del Servizio sanitario nazionale e regionale, grazie al quale accedere in modo semplice e veloce a tutta una gamma di prestazioni socio-sanitarie», commenta Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. «La fiducia crescente dei cittadini nei confronti delle farmacie e il gradimento dimostrato per i servizi offerti ci spinge a fare sempre di più e sempre meglio, per contribuire a quella riorganizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, all’insegna della prossimità, sostenuta da sempre da Regione Lombardia».
Le farmacie di comunità si sono confermate tempestive nel rispondere alle esigenze dell’utenza anche sul fronte dei tamponi per il rilevamento dello streptococco. Dallo scorso marzo si erano rese disponibili per l’esecuzione del test, particolarmente richiesto a causa dell’alto numero di infezioni riscontrate nei bambini; oggi gli esercizi aderenti sono 1.031 (circa un terzo sul totale), di cui 467 nel territorio di Milano, Lodi e Monza Briana, 129 nella provincia di Bergamo, 109 in quella di Brescia, 65 in quella di Como, 29 a Cremona, 32 a Lecco, 42 a Mantova, 57 a Pavia, 13 a Sondrio e 88 a Varese.