L’aumento del numero degli animali d’affezione all’interno delle famiglie italiane ha comportato negli ultimi anni una maggiore attenzione alla salute e al benessere degli amati pet, per cui il farmacista si trova nella necessità di approfondire l’argomento. Rispondere a questa esigenza non sarebbe possibile senza l’impegno diretto delle grandi aziende specializzate nello sviluppo di prodotti veterinari. Tra queste Vetoquinol, leader a livello mondiale del settore e i cui laboratori si collocano nella top ten della farmaceutica veterinaria. Nata nel 1933, l’azienda deve tutto all’intuito imprenditoriale del suo fondatore, il farmacista francese Joseph Frechin, che ebbe l’idea di utilizzare le proprietà antisettiche dell’ossichinolina per trattare gli animali. Il rimedio, battezzato Vetoquinol, si fece rapidamente un nome e oggi il gruppo omonimo vanta circa 140 distributori partner e una presenza diretta in 24 Paesi in Europa, America e Asia-Pacifico, per un fatturato complessivo di 396 milioni di euro.

Un’azienda agile

Mara Ruggiero, Marketing manager di Vetoquinol Italia

«Quello che ci contraddistingue», sottolinea Mara Ruggiero, marketing manager di Vetoquinol Italia, «è il fatto di essere una compagnia internazionale indipendente che si dedica solo ed esclusivamente alla veterinaria, avendo come obiettivo, da sempre, la salute e il benessere degli animali. Tra i punti di forza dell’azienda, Ruggiero mette in evidenza, oltre alla costante attenzione ai bisogni dei propri clienti, «la capacità di agire in maniera “agile” 
che ci permette di essere molto reattivi sul mercato. In particolare, i nostri valori ci portano a osare di più per essere pronti, in futuro, a proporre non solo nuovi prodotti, servizi o soluzioni, ma soprattutto per raggiungere una migliore conoscenza dei nostri clienti e offrire, con la nostra attività, esperienze migliori». Il coinvolgimento delle nuove generazioni, i cosiddetti nativi digitali, nei programmi di sviluppo individuale all’interno del gruppo, ha poi contribuito a dare inizio a una digital transformation aziendale che, aggiunge la marketing manager, «ci ha permesso di essere più vicini alla nostra clientela attraverso la creazione di nuovi canali, quali pagine social (Facebook e Instagram) e diversi siti web».

L’importanza del canale farmacia

Consapevole che il segmento veterinario può fare da traino per il business della farmacia, Vetoquinol supporta chi vi opera nell’analisi e commercializzazione delle tipologie di prodotti veterinari che attraggono maggiormente il cliente, a partire da antiparassitari (con una quota di mercato del 40 per cento) e medicinali contro i parassiti intestinali. Tra gli altri farmaci che vanno per la maggiore ci sono poi gli antibiotici e gli otologici (specifici per le infezioni dell’orecchio). «Altre due categorie che ci coinvolgono direttamente e che ci stanno particolarmente a cuore», tiene a precisare Mara Ruggiero, «riguardano i prodotti per il comportamento animale e quelli per il supporto dell’osteoartrite nel cane. Inoltre, l’acquisizione di un pacchetto di prodotti di un’altra importante azienda ci ha dato la possibilità di allargare la nostra offerta ma anche di investire in un nuovo ruolo, quello del trade marketing manager che ci consentirà di essere ancora più operativi, in termini di supporto tecnico e commerciale, in un canale per noi di vitale importanza come quello della farmacia».

Un contributo alla formazione continua

Fatta eccezione per rari casi d’interesse personale del farmacista per la medicina veterinaria, è ancora molto sentito dalla categoria il bisogno di acquisire più conoscenze specifiche in quest’ambito. «Consci dell’importanza del ruolo informativo e formativo da parte di aziende come la nostra», conclude Mara Ruggiero, «abbiamo attivato la piattaforma Link&Learn (disponibile sul sito www.vetoquinol-contact.it) composta da oltre 80 webinar su diverse tematiche, come il percorso sul comportamento animale, che possono incontrare l’interesse anche del farmacista».