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La digitalizzazione nel pharma secondo 1000Farmacie

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La digitalizzazione nel pharma secondo 1000Farmacie

Nicolò Petrone

Nella digital transformation non c’è solo l’e-commerce, ma diverse soluzioni per velocizzare e semplificare le relazioni tra paziente, medico e farmacia. Questa l’opinione di Nicolò Petrone, ceo di 1000Farmacie.it e tra i Forbes Under 30

2 settembre 2021

di Romeo Pesenti

Nell’ambito dell’impegno al fianco dei pazienti e degli operatori sanitari, la Digital transformation rappresenta un elemento strategico: l’emergenza Covid-19 ha introdotto nuove routine nella vostra organizzazione?

1000Farmacie è stata concepita digital, quindi – nonostante sia nata prima del Covid – la startup era già in grado di rimanere operativa in una situazione pandemica come quella che abbiamo vissuto lo scorso anno. Pronti da subito alla Digital transformation, abbiamo cavalcato l’onda e siamo riusciti a crescere velocemente.
La struttura iniziale dell’attività è la stessa che abbiamo oggi, con l’unica differenza della prossimità del team. Ci siamo dovuti adattare alla digitalizzazione dei processi operativi poiché dopo solo due settimane dall’avviamento di 1000Farmacie è scoppiata la pandemia che ci ha costretti allo smart working. Contrariamente a quanto accade nelle normali attività, abbiamo quindi prima imparato a lavorare da remoto e successivamente in presenza.
Non è stato facile cooperare a distanza, soprattutto per una realtà giovane e non ancora particolarmente strutturata come una startup. Ma, nonostante le difficoltà, abbiamo lavorato duramente e nel periodo marzo 2020 – aprile 2021 siamo riusciti a crescere del 100 per cento sul trimestre, registrando un incremento degli ordini mensili da circa 500 a più di 10.000.

Quali sono secondo lei i tre trend di crescita del settore Pharma retail?

Il primo è senz’altro la Digital adoption, aumentata in modo esponenziale nell’ultimo anno, con una crescita on line del 7 per cento in più sull’off line (rispetto al 4 per cento dell’anno precedente). Oggi le soluzioni digitali come 1000Farmacie offrono convenienza (poiché i prezzi on line sono mediamente più bassi del 25 per cento), assortimento (perché l’accesso ai magazzini di centinaia di farmacie permette di avere a disposizione una gamma di prodotti notevolmente ampia) e la comodità di ricevere i prodotti direttamente a casa.
A ciò si collega il secondo trend riguardante il “last-mile delivery”, ovvero la consegna tramite rider. In 1000Farmacie ci siamo attrezzati fin da subito per fornire questo servizio, già molto usato, per esempio, per il food delivery.  Questo tipo di consegna, infatti, è conforme ad alcuni requisiti fondamentali della nostra era, come la sostenibilità ambientale e l’abbattimento dei costi di spedizione. Grazie all’estensione del servizio in tutta Italia, isole comprese, è possibile reperire i prodotti dalla farmacia più vicina riducendo così le emissioni durante le consegne (nonché i tempi e i costi di delivery).
Anche il terzo trend di crescita del settore riguarda la digitalizzazione, in questo caso in relazione al rapporto paziente-medico, derivante dall’esigenza dei pazienti cronici di avere un rapporto più strutturato con i propri medici di base per quanto riguarda l’emissione della ricetta. Proprio per la natura di tali patologie, i pazienti sono costretti a richiedere la prescrizione medica con cadenza regolare, intasando l’operatività telefonica del medico curante. Questo servizio potrebbe essere facilmente digitalizzato, grazie a programmi appositi per riassegnare con un semplice click le ricette ricorrenti dei pazienti con bisogni cronici.

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