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Il futuro non lo si prevede, lo si fa accadere

LA FILIERA

Il futuro non lo si prevede, lo si fa accadere

Nuovi progetti retail, digital e all’insegna della sostenibilità per Unico, presentati alle aziende del settore healthcare all’evento Reframing the future

1 dicembre 2022

a cura della Redazione

Bella location milanese, Gadames 57, e 80 aziende del settore healthcare presenti all’evento Unico 2.0Reframing the future in cui sono stati presentati i nuovi progetti retail, digital e inerenti la transizione energetica della società dei farmacisti. Si sono festeggiati, in quell’occasione, i 20 anni di Unico e, come ha detto il presidente Riccardo Ludergnani, «ora per un gruppo costruito su know-how ed expertise che lo rendono uno dei principali player nella distribuzione intermedia in Italia, è il momento di programmare i prossimiF anni con tanti progetti innovativi da portare avanti con le aziende».

«Siamo una società di farmacisti, abbiamo 1.300 farmacie socie e 7.500 clienti», ha detto l’amministratore delegato Paolo Agostinelli, «è stata completata una riorganizzazione interna importante, abbiamo un management rinnovato e competente che sarà in grado di costruire, in modo innovativo e al passo con i tempi, i prossimi 20 anni».

I nuovi progetti

«Il futuro non è un fenomeno da prevedere, ma un “obiettivo da far accadere” e la sfida comune della community presente in sala è senza dubbio il sell out», ha detto il direttore generale Giovanni Giamminola. «Unico è il miglior alleato delle aziende per operazioni commerciali, di comunicazione e professionali ad alto livello di partecipazione e personalizzazione».

Andrea Bernardinelli, direttore Acquisti, ha raccontato quindi i grandi asset dell’azienda che stanno subendo importanti sviluppi:

  • Matchpoint, l’unica società di barter pubblicitario di proprietà di un distributore del farmaco. «È questa caratteristica a renderlo estremamente affidabile» ha spiegato Bernardinelli «il partner ideale per aumentare le vendite, generare un profitto incrementale e preservare la liquidità aziendale. Grazie allo specifico know-how, specialmente in tema di comunicazione digitale, può oggi essere considerata a tutti gli effetti un’agenzia di pianificazione media».
  • Le reti (Unifaro e UnifarSud, gli accordi soci ed il consorzio FOR), che grazie ad Unico forniscono strumenti e iniziative commerciali alle farmacie aderenti, negoziando centralmente servizi qualificanti e condizioni preferenziali per aumentare l’efficacia commerciale.
  • Unica Vicina a te, che con le sue farmacie di proprietà offre un laboratorio di innovazione per sperimentare e consolidare modelli organizzativi, gestionali e commerciali della farmacia moderna, da proporre ai clienti di Unico.

La digital transformation

«Unico ha l’ambizione di essere leader nella digital transformation», ha proseguito Giamminola, che ha raccontato il potenziamento della digitalizzazione nella relazione con i fornitori e i partner logistici: «Grazie all’iniziativa di digital delivery operata con il consorzio Dafne e RFID introdotto in collaborazione con Chiapparoli, Unico è in grado di apportare grande efficienza operativa e velocità di esecuzione nei flussi di ricevimento merce e spedizione, che fanno risparmiare l’80 per cento del tempo, oltre a permettere di intercettare istantaneamente i mancanti e tradurli in sell out immediato».

All’evento è stata poi presentata la Piattaforma Social Unico 2.0, nata per aggregare i farmacisti in un unico luogo virtuale dove poter interagire e fruire di palinsesti e strumenti di formazione messi a disposizione da Unico e dall’industria: l’app è stata sviluppata ponendo particolare attenzione nel mantenere l’equilibrio tra le “4 social community zones”.

Dopo una fase di test di successo, la piattaforma viene messa a disposizione di tutti partner ed estesa a tutti i farmacisti clienti con le sue funzioni principali: webinar, gestione di eventi, piani editoriali, lanci, offerte, aree informative, strumenti di relazione inclusi giochi e quiz, sino a vere e proprie sezioni interamente customizzabili e brandizzabili.

Un cambio di mentalità

Il percorso retail di Unico non può che iniziare con un processo mentale di delega ottenuto grazie all’introduzione del software di riordino automatico Carep, che oggi conta oltre 200 farmacie e punta al raddoppio in un anno, lo ha sottolineato il direttore commerciale Cesare Mapelli: «Il farmacista con tutta una serie di nuovi strumenti delega a Unico attività importanti, è un fondamentale cambio di mentalità e la Carep community è un vettore di crescita in un percorso verso una politica di insegna. Unica è per noi un laboratorio prezioso in cui testiamo prima tutti questi strumenti». La Carep community consentirà infatti attività di People management, gestione commerciale e professionale e dati di sell in e sell out in tempo reale: «Le farmacie avranno accesso esclusivo a un palinsesto di servizi studiati e sperimentati con successo dal laboratorio di Unica e messi a disposizione in formati estremamente efficaci e fruibili, spaziando dalla gestione e formazione del personale al controllo di gestione, dal format del punto vendita all’ottimizzazione delle offerte commerciali».

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