Il Covid-19 ha aumentato la povertà sanitaria delle fasce più deboli. Anche per questo diventa più importante l’iniziativa annuale “In Farmacia per i bambini”, che si svolge ogni 20 novembre, Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, grazie alla collaborazione tra Fondazione Rava Nph Italia Onlus e Federfarma. L’obiettivo è di raccogliere, grazie al coinvolgimento di oltre 2.000 farmacie e 3.000 volontari, farmaci e prodotti baby care per i bambini in povertà sanitaria in Italia e in Haiti (l’Ospedale Saint-Damien). La pandemia da Covid -19 ha infatti aumentato i bisogni di beni di prima necessità, mascherine e altri dispositivi di protezione individuali (Dpi), come evidenzia la ricerca della Fondazione presentata recentemente al convegno “Povertà sanitaria e farmaceutica minorile in Lombardia, prima e dopo l’emergenza Covid-19. Come affrontare l’autunno?”, organizzato dalla Fondazione in collaborazione con Federfarma-Lombardia. Con l’emergenza sanitaria, la situazione del milione di bambini già in povertà assoluta a livello nazionale è drammaticamente peggiorata. I dati raccolti dalla Fondazione in 142 enti lombardi beneficiari di “In Farmacia per i bambini” – Case famiglia, Comunità per minori, empori solidali- mostrano che il 65 per cento degli enti ha avuto un aumento della richiesta per l’acquisto di mascherine e altri Dpi. “In Farmacia per i bambini” copre circa il 50 per cento del fabbisogno annuale di farmaci e prodotti baby-care per 668 Enti che si occupano di infanzia (circa 36.000 bambini) in stato di fragilità.

I farmacisti ci sono, «orgogliosi di poter contribuire attivamente a un’azione di solidarietà che aiuta tanti bambini e tante famiglie», afferma Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, che ricorda come «in particolare quest’anno, i farmacisti sono chiamati a svolgere un servizio di cura in prossimità alle persone e sono vicini anche alle persone più bisognose, che sono tante».  L’iniziativa “In farmacia per i bambini”, osserva Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani (Fofi), si pone «in continuità con le tante iniziative condotte in questi anni alla quale i farmacisti non hanno mai fatto mancare il loro supporto».

Tutto è pronto per il 20 novembre nella “grande squadra” che, come ricorda Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione, «quest’anno più che mai ha bisogno di tutti affinché raggiunga risultati ancora più importanti nel post Covid». In sette anni sono stati raccolti oltre un milione di farmaci e prodotti baby-care. Servono soprattutto pannolini e latte in polvere, mascherine e gel disinfettanti.