FarmacistaPiù: appuntamento a Roma a novembre
IL CONGRESSO
FarmacistaPiù: appuntamento a Roma a novembre
L’edizione 2024 del congresso dei farmacisti italiani attraverso il confronto tra tutti gli attori del sistema traccerà il processo di evoluzione del ruolo della professione e della funzione della farmacia, facendo il punto sul rilancio della sanità
18 luglio 2024
a cura della Redazione
Mercoledì 17 luglio, presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico di Roma, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’undicesima edizione di FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani promosso da Federfarma, Fondazione Cannavò e Utifar, con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.
L’edizione 2024, che si terrà a Roma dal 7 al 9 novembre, vuol fare il punto sul rilancio della sanità, in un contesto sempre più complesso e in continua evoluzione per la professione, tra innovazioni gestionali e formative, valorizzazione dell’assistenza farmaceutica, sostenibilità, tutela della salute e servizi alla persona.
Nei loro interventi Andrea Mandelli (presidente Fofi e presidente del Congresso), Marco Cossolo (presidente Federfarma), Eugenio Leopardi (presidente Utifar) e Luigi d’Ambrosio Lettieri (presidente Fondazione Francesco Cannavò) hanno sottolineato come il rilancio della sanità italiana e l’ammodernamento del Sistema sanitario nazionale passino anche attraverso i farmacisti e le farmacie, che hanno dimostrato di saper garantire un importante contributo professionale, operativo e logistico per migliorare l’assistenza, in una logica di efficientamento della continuità assistenziale e con un proficuo processo di presa in carico della persona nel suo percorso di prevenzione e cura. Il congresso fornirà l’occasione per approfondire questi temi attraverso tavoli di confronto tra istituzioni, professionisti, ricercatori e aziende del comparto, che aiuteranno a delineare strategie integrate che migliorino la tutela della salute e favoriscano il rilancio della sanità attraverso interventi mirati e un approccio sinergico tra operatori.
«Ogni anima della professione trova qui uno spazio di confronto», ha detto il presidente della Fofi Andrea Mandelli. «Il farmacista è sempre più protagonista della sanità italiana, la professione è in salute, c’è sinergia di intenti tra tutti nella categoria. Noi come Fofi abbiamo tracciato una rotta che intercetta le esigenze di pazienti».
«Farmacista Più – ha aggiunto il presidente della Fondazione Cannavò Luigi D’Ambrosio Lettieri – è la casa in cui tutte le componenti della professione trovano uno spazio (oltre 30 le associazioni presenti): proseguiamo quest’anno con il congresso in modalità digital, ma sarà in presenza la plenaria di giovedì 7 novembre, dedicata ai “Processi di evoluzione tecnologica a supporto della sanità. Farmacisti e farmacie pionieri di innovazione”».
La Fondazione Cannavò quest’anno compie vent’anni, lo ha sottolineato il presidente di Federfarma Marco Cossolo facendole gli auguri e ricordando il suo ruolo prezioso in molte occasioni, in particolare durante il Covid con i corsi per i farmacisti vaccinatori: «Se avremo nuovi ruoli, avremo bisogno di svolgerli al massimo livello di sicurezza per i cittadini e con alti profili di qualità. È prezioso un lavoro di collaborazione sempre più stretta con l’Istituto superiore di sanità anche nel definire i protocolli».
«La nostra è una professione evoluta», ha aggiunto il presidente di Utifar Eugenio Leopardi. «Abbiamo dimostrato resilienza e capacità di adattamento, grazie a studio e a corsi di aggiornamento: continuiamo ad aggiungere nuovi capitoli a questa nostra storia e accompagniamo in questa evoluzione i colleghi più titubanti».
Appuntamento, dunque, il 7-8-9 novembre a Farmacista Più.