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Farmacieunite insieme a Diabete Italia per la Giornata mondiale del diabete

DALLE ASSOCIAZIONI

Farmacieunite insieme a Diabete Italia per la Giornata mondiale del diabete

giornata mondiale del diabete

Materiali informativi e questionari per capire la relazione tra stile di vita, abitudini alimentari e il rischio di insorgenza del diabete presso gli associati di Farmacieunite. Muschietti: “Nell’attività di prevenzione, lo Stato deve “usare” meglio le farmacie, i farmacisti e i medici di medicina generale"

9 novembre 2018

di Redazione

Andare oltre la semplice celebrazione della Giornata mondiale del diabete e “assumere concrete decisioni di politica sanitaria”. Le parole del presidente di Farmacieunite Franco Gariboldi Muschietti sono schiette e vogliono tracciare la via per un impegno concreto degli attori della salute al fine di migliorare veramente accesso alle cure e gestione della patologia per i malati cronici come i soggetti con diabete.

Raggiungere questo obiettivo significa adottare politiche sanitarie, ma anche gesti concreti verso pazienti e caregiver.

Ecco quindi l’impegno di Farmacieunite che, in occasione della Giornata mondiale del diabete del 14 novembre, collaborerà con Diabete Italia onlus per distribuire nelle farmacie aderenti materiali informativi e questionari per far capire le relazioni esistenti tra stile di vita, abitudini alimentari e il rischio di insorgenza del diabete. Nell’ottica di fornire consigli per adottare comportamenti corretti in ottica preventiva. (Le iniziative attivate presso le farmacie sono consultabili al sito www.diabeteitalia.it)

La medicina più efficace per contrastare il diabete, le cui complicanze – è bene ricordarlo – uccidono, è notoriamente la prevenzione, che può e deve arrivare in particolare dalle farmacie di comunità e dai medici di medicina generale, i due ‘dottori della salute’ più vicini ai cittadini, ma il Ssn ancora non ha imparato a coinvolgerli e utilizzarli meglio di quanto non faccia ora, valorizzandone il ruolo sociale, la capillarità e la conoscenza personale diretta degli assistiti”, dice Marchetti.

In Veneto, oltre alle parole contano i fatti. E per dimostrare che unendo le forze si può mettere in moto un cambiamento la Regione e Farmacieunnite hanno dato vita a un progetto sperimentale sul tema dell’aderenza alle terapia nelle patologie croniche, che si propone di creare un modello organizzativo per la condivisone dei dati tra le farmacie territoriali tramite tecnologie Ict.

Condivisione che permetterà, secondo Farmacieunite, di migliorare l’aderenza terapeutica di almeno il 20%.  Un risultato che si tradurrebbe non solo nel miglioramento delle condizioni di salute dei pazienti, ma anche in un minor tasso di ospedalizzazione e quindi in risparmi per la sanità pubblica.

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