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Le farmacie Alphega, in partnership con Abiogen Pharma, annunciano l’attivazione di servizi di screening preventivi per l’osteoporosi

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Le farmacie Alphega, in partnership con Abiogen Pharma, annunciano l’attivazione di servizi di screening preventivi per l’osteoporosi

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L’iniziativa, che durerà per tutto il mese di giugno, è realizzata nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sulla patologia

1 giugno 2022

di Redazione

Le farmacie Alphega, in partnership con Abiogen Pharma, per tutto il mese di giugno metteranno a disposizione dei cittadini un nuovo servizio di screening, stavolta dedicato all’osteoporosi, una patologia che solo in Italia raggiunge il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini con più di 60 anni, numeri che si rilevano essere in continua crescita, soprattutto in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita.

Nelle farmacie aderenti all’iniziativa sarà possibile eseguire degli screening specifici, in particolare, per valutare la densità ossea e i livelli di vitamina D nel sangue, fornendo così un’indicazione utile sullo stato di benessere del metabolismo osseo. Il costo del servizio potrà variare dai 15 ai 35 euro, a seconda del tipo di screening richiesto. Tutti i farmacisti coinvolti nel programma Alphega sono preparati specificatamente sul tema e sapranno affiancare i pazienti nel dare i giusti consigli per condurre una vita sana, adottando alcune semplici e pratiche abitudini e sensibilizzandoli anche sull’importanza della prevenzione.

L’osteoporosi è una malattia sistemica dell’apparato scheletrico, caratterizzata da una bassa densità minerale e dal deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, con conseguente aumento della fragilità ossea, legato prevalentemente all’invecchiamento. Questa situazione porta, conseguentemente, ad un aumentato rischio di frattura (in particolare di vertebre, femore, polso, omero, caviglia) per traumi anche minimi.

Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca circa 5.000.000 di persone, di cui l’80% sono donne in post menopausa. Le fratture da fragilità per osteoporosi hanno rilevanti conseguenze, sia in termini di mortalità che di disabilità motoria, con elevati costi sia sanitari sia sociali.

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