In occasione del Pharma Media Day virtuale, promosso da Bayer lo scorso 13 gennaio, la multinazionale biofarmaceutica tedesca ha presentato gli esaltanti progressi ottenuti grazie a innovazioni rivoluzionarie che saranno di notevole supporto per tutti quei pazienti affetti da patologie ancora difficili da trattare. L’azienda ha recentemente effettuato importanti investimenti in partnership con imprese che operano in settori caratterizzati da forte innovazione, e che hanno portato a un numero senza precedenti di ben oltre 25 acquisizioni e accordi di collaborazione.
“Transforming Healthcare. Transforming Bayer” è stato il tema centrale della tavola rotonda che ha visto partecipare, accanto ai relatori Bayer, partner dell’azienda ed esperti del settore. «È in corso una rivoluzione biomedica e tecnologica che sta trasformando il mondo della salute a un ritmo mai verificatosi prima», ha dichiarato Stefan Oelrich, membro del Consiglio di amministrazione di Bayer AG e presidente della divisione Pharmaceuticals di Bayer. «La nostra azienda è all’avanguardia nell’ondata innovativa che interessa la terapia cellulare e genica e la salute digitale. Assieme ai nostri partner siamo alla guida di questa trasformazione e parallelamente stiamo facendo crescere il nostro promettente portfolio di sviluppo. L’obiettivo comune è quello di offrire trattamenti innovativi ai pazienti all’interno di una strategia di miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti stessi, e di rendere i sistemi sanitari più sostenibili nel medio e lungo termine».

Terapie cellulari e geniche

Entrambe offrono per la prima volta la possibilità di affrontare la causa principale della malattia, fornendo opzioni per condizioni considerate fino a ora incurabili o in cui l’attuale standard terapeutico contrasta solo i sintomi. Bayer ha appena creato una nuova piattaforma in questo ambito, fornendo un ecosistema d’innovazione per tutti i partner, tra cui BlueRock Therapeutics e Asklepios BioPharmaceutical (AskBio), due società di esclusiva proprietà Bayer ma gestite in modo indipendente. Il portfolio di sviluppo per le terapie cellulari e geniche comprende già sette attività avanzate in diverse fasi di sviluppo clinico, che si concentrano su molteplici aree terapeutiche con elevate esigenze non soddisfatte quali le indicazioni neurodegenerative, neuromuscolari e cardiovascolari e con programmi leader nella malattia di Pompe, nel morbo di Parkinson, nell’emofilia A e nell’insufficienza cardiaca congestizia. «Assieme ai nostri partner vogliamo accelerare l’innovazione sin dalle sue fondamenta e lungo tutta la catena del valore, al fine di garantire una rapida traduzione della scienza in terapie per i pazienti per i quali il tempo è un fattore fondamentale per l’efficacia delle cure», ha dichiarato Wolfram Carius, Executive VP e capo di Cell and Gene Therapy presso Bayer.

Salute digitale

La combinazione di approcci sanitari convenzionali con tecnologie digitali innovative consente di offrire soluzioni efficienti che rispondono a diverse esigenze. Bayer, in collaborazione con Informed Data Systems Inc. (Ids/One Drop), società di digital health, sta espandendo il proprio business sulla base dell’esistente piattaforma di gestione del diabete di Ids. Le due aziende sono ora in procinto di creare nuove offerte sanitarie per rispondere alle necessità terapeutiche dei pazienti nelle aree delle malattie cardiovascolari, della salute delle donne e dell’oncologia, lavorando sui primi due moduli, che saranno disponibili entro un anno. «Siamo determinati a rendere le soluzioni di assistenza integrata un pilastro fondamentale del settore farmaceutico della nostra azienda», ha dichiarato Jeanne Kehren, senior Vp di Digital & Commercial Innovation e membro del Comitato esecutivo Pharmaceuticals di Bayer AG. «Nei prossimi dieci anni, ci aspettiamo che le offerte sanitarie digitali rappresentino una parte significativa della nostra attività».

I progetti clinici

Bayer dispone oggi di una forte pipeline di sviluppo di oltre 50 progetti clinici, con particolare attenzione alle malattie cardiovascolari, all’oncologia e alla salute delle donne. In particolare, l’azienda ha evidenziato due promettenti programmi pipeline in fase intermedia di sviluppo: il primo, relativo alla prevenzione della trombosi, ha come target il fattore XI (FXI), una nuova classe di anticoagulanti; il secondo, relativo all’endometriosi, vede la ricerca impegnata nel capo degli antagonisti dei recettori P2X3.
Allo stesso tempo l’azienda dispone di una pipeline in fase avanzata nelle aree dell’oncologia e delle malattie cardiovascolari, inclusi anche alcuni potenziali prodotti blockbuster.
Nel campo della salute femminile, Bayer ha recentemente aggiunto un asset altamente interessante in merito al suo portfolio di sviluppo tramite l’acquisizione di KaNDy Therapeutics e pianifica di avviare quest’anno lo sviluppo di Fase III di BAY-342 (in precedenza NT-814), un antagonista capostipite non ormonale del recettore della neurochinina-1,3 per il trattamento di sintomi vasomotori (vampate di calore e sudorazione notturna) in menopausa.