Numbers è un progetto nel quale noi di iFarma crediamo molto. Nato da una partnership tra iFarma, Federfarma e Dompé econ la preziosa collaborazione di Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta dello Studio Guandalini, ha l’obiettivo di aiutare ititolari di farmacia ad approfondire come si può effettuare una lettura economica, patrimoniale e finanziaria sistemica delle performance della propria farmacia. Numbers è stato presentato a fine marzo al Nobile Collegio di Roma al Consiglio di presidenza di Federfarma e ai presidenti regionali del sindacato. «Questo progetto è coerente con uno dei compiti che ha Federfarma: valorizzare la consapevolezza del titolare su quello che succede nella sua farmacia», ha spiegato Marco Cossolo. «Consapevolezza che deriva dalla conoscenza di tutti i numbers, appunto, che non sono il fine ma lo strumento per avere sotto controllo la propria azienda. Senza questa conoscenza, si rischia di gestirla male, di danneggiarla e svalutarla, e magari poi si decide di cederla. Oggi non ha alcun senso vendere la propria farmacia, racconteremo anche quali investimenti si possono fare in alternativa e con quale redditività: non conviene, i numeri parlano».

Dalla macroeconomia alla cultura d’impresa

Il 27 maggio, in 20 sedi identificate dalle Federfarma regionali, si terrà la giornata di studio sul mestiere d’impresa, sul conto economico e sulle questioni patrimoniali e finanziarie inerenti le farmacie. «L’attuale congiuntura economica e finanziaria rende necessario che la farmacia sia attrezzata per capire come muoversi in un contesto completamente cambiato anche soltanto rispetto a 12 mesi fa», ha spiegato il responsabile del Centro studi di Federfarma Marco Nocentini Mungai. «Il 27 maggio una prima ora di lavori sarà in diretta streaming da Roma, con una relazione sulle questioni macroeconomiche a cura di Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza. Poi in ogni sede è previsto il corso con i commercialisti locali. Abbiamo chiamato questo progetto Numbers ma avremmo potuto chiamarlo “Scelte”, perché i numeri sono uno strumento importante che aiuta il titolare non soltanto nelle decisioni quotidiane ma anche nelle scelte d’impresa».

Gli indicatori chiave per il benessere dell’impresa farmacia

«Il gestionale serve per la tattica, il bilancio è alla base della strategia», ha spiegato Marcello Tarabusi dello Studio Guandalini. «Anche il bilancio, però, soprattutto se esaminato soltanto una volta all’anno con il commercialista, non basta. Non serve per fare scelte strategiche e non è sufficiente per valutare l’efficienza economica della propria farmacia rispetto ad altre, né la redditività del capitale in rapporto agli investimenti in altri settori. Sono necessari ulteriori indicatori. La gestione della farmacia funziona come la salute: c’è una medicina del benessere, una della prevenzione e una della cronicità e, purtroppo a volte anche quella delle acuzie». Nel progetto verranno forniti anche dati di confronto tra farmacie e con altri tipi di attività, e saranno costruiti dei benchmark: «Parleremo anche di fonti di finanziamento e di investimenti: è molto importante capire se si sta spendendo e basta oppure si stanno facendo investimenti», ha spiegato Giovanni Trombetta dello Studio Guandalini. «Vi parleremo sì di margine operativo lordo e netto ma anche di indice di redditività del capitale proprio e del capitale investito, di indice di redditività in rapporto ai ricavi, di tasso di rotazione del capitale investito. Sono gli indicatori chiave per un equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della farmacia».

La forza nei numeri

Il progetto, che mira a coinvolgere, il 27 maggio, oltre 2.000 farmacisti, è nato grazie al sostegno di Dompé. «Dompé, azienda leader del mercato italiano, si impegna quotidianamente in un rapporto diretto con oltre 13.000 farmacie», sostiene Davide Polimeni, Chief Business Unit Officier, Primary e Specialty care. «Con Federfarma e iFarma abbiamo ideato questo progetto che nel nome richiama il pay off della BU Primary & Specialty care di Dompé: Strength in numbers. Questo racchiude due concetti chiave: l’importanza dei numeri, come indicatori fondamentali di business, e l’importanza del principio “l’unione fa la forza”, come valore di collaborazione e lavoro di squadra per raggiungere obiettivi comuni. In un mercato in continua e rapida evoluzione, i bilanci e le analisi mostrano nuovi spazi e possibilità. È poi necessario fare delle scelte coerenti al posizionamento e al valore che si vuole generare per il paziente, sempre al centro del nostro approccio. Il numero non è dunque solo la sintesi dell’attuale. Noi di Dompé, come voi titolari di farmacia, ci impegniamo con una prospettiva a lungo termine attraverso una partnership e un dialogo continuo».