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Aisfa: aggiornamento continuo per il futuro della professione

PHARMEVOLUTION 2024

Aisfa: aggiornamento continuo per il futuro della professione

PharmEvolution ha visto muoversi con diverse iniziative e interventi l’Associazione degli studenti di farmacia, che ha aperto la prima giornata dell’evento catanese con un proprio convegno

17 ottobre 2024

di Martina Foti, Aisfa Italia

È toccato ad Aisfa Italia, l’Associazione degli studenti di farmacia, inaugurare il primo giorno di PharmEvolution con il convegno “Innovazione e futuro: biocatalisi enzimatica e fitocomplessi”, che in un contesto di aggiornamento scientifico ha toccato anche il tema del futuro della professione farmaceutica.

I saluti istituzionali si sono aperti con l’intervento del presidente di Federfarma Sicilia Gioacchino Nicolosi, che ha valorizzato il lavoro e incoraggiato la voglia di fare dei giovani che hanno scelto di intraprendere un percorso di formazione farmaceutica.

Dopo il saluto della presidente Aisfa Rita Scognamillo e del vicepresidente Samuele Leonardi è stata la volta del primo relatore, Nicola D’Antona, ricercatore del CNR e responsabile della sede di Catania dell’Istituto di Chimica Biomolecolare, che ha illustrato il modus operandi e i vantaggi di un nuovo approccio per la sintesi dei farmaci: la biocatalisi enzimatica. Tramite questa tecnica è possibile catalizzare reazioni di sintesi farmaceutica che altrimenti richiederebbero maggiori passaggi e maggior dispendio, sia energetico che economico; inoltre, gli enzimi utilizzati sono di origine naturale e sono in grado di catalizzare reazioni che danno luogo a enantiomeri attivi dal punto di vista farmacologico. «La chiralità esiste in natura e tali enzimi risultano selettivi nei confronti della chiralità, dimostrandosi così vantaggiosi nella sintesi di molecole più sicure». Attualmente esistono diversi farmaci in sperimentazione o già in commercio ottenuti in tal modo; inoltre, è possibile utilizzare più di un enzima per catalizzare diversi step della sintesi. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in questo campo ha dato luogo a risultati rapidi e sicuri che sono stati testati in modo adeguato.

Salvatore Messana, proboviro SIFAP e rappresentante di Affilation Pharmaceutical Group of The European Union, ha riportato l’attenzione su alcuni punti cardine della professione del farmacista che si coniugano con la continua formazione e innovazione. Il farmacista ha un rapporto molto stretto con le sostanze naturali ed è l’unica figura professionale che ha le competenze per manipolarle, seguendo un iter rigoroso e scientifico, dal momento che le piante sono entità molto complesse che subiscono facili mutamenti. I principi attivi naturali si possono estrarre dai vegetali tramite metodi tradizionali – che restano una valida base per il farmacista preparatore – anche se le metodologie più aggiornate permettono di ottenere una quantità maggiore, la massima possibile, di principio attivo. Il farmacista, dunque, che per sua natura è vocato alla preparazione galenica, opera in un contesto in piena evoluzione e in continua trasformazione. E se la galenica non può essere sostituita dalla produzione industriale, rimane sempre un’ottima alleata per pazienti che presentano esigenze terapeutiche particolari.

 

Nella giornata di sabato, la presidente Rita Scognamillo è intervenuta alla tavola rotonda dell’evento “Beauty and Best”, il progetto promosso da Myriam Mazza, sottolineando l’importanza della formazione in desmocosmesi, ancora poco sviluppata in molti piani di studi italiani, e sostenendo la necessità di uniformare i percorsi formativi in questo settore, molto importante per il futuro della professione. «Il master in desmocosmesi è fondamentale – ha sostenuto Scognamillo – ma ancora non tutti gli atenei d’Italia hanno nel loro piano di studi (seppure corso di laurea LM13) l’obbligatorietà nello studio di chimica dei prodotti cosmetici. È giusto quindi che ci sia una omologazione dei piani e che i ragazzi vengano formati sin nel percorso universitario verso quest’area».

Sempre sabato si è tenuta la XV Assemblea Generale AISFA Italia, un’occasione di confronto per sviluppare una progettualità comune al fine di realizzare le attività future in un clima di condivisione. Durante l’assemblea sono stati conferiti i titoli di soci onorari a Malva Moncalvo, farmacista e formatrice, a Laura Benfenati, direttrice di iFarma, e a Giorgio La Porta, farmacista e informatore medico scientifico, nonché primo promotore della realtà Aisfa, per aver sempre sostenuto studentesse e studenti del settore farmaceutico nella loro formazione tramite gli eventi proposti dell’associazione. Hanno chiuso l’evento le elezioni del nuovo direttivo e la presentazione dei progetti per l’anno sociale 2024-2025.

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