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A Taormina torna PharmEvolution

L'EVENTO

A Taormina torna PharmEvolution

Dopo due anni di assenza la manifestazione-evento del settore pharma riparte in presenza con molti temi chiave dello scenario post-Covid. Presenti i vertici di Federfarma e più di 100 aziende del canale e dell’health care

13 ottobre 2022

a cura della Redazione

PharmEvolution, la convention-evento della farmaceutica, torna a Taormina con la sua decima edizione dal titolo “Crescere con la farmacia”. Garantita la presenza dei vertici di Federfarma nazionale, con il presidente Marco Cossolo e il segretario nazionale Roberto Tobia, affiancati da esponenti politici e da alcune tra le voci più autorevoli del mondo della farmacia e della salute.

La manifestazione prevede tre giorni di eventi (14-15-16 ottobre) con una cinquantina di relatori e decine di convegni, workshop, incontri di approfondimento e confronto nelle sale allestite all’interno dell’area fieristica del Palalumbi, dove in oltre 4.000 metri quadrati di spazi espositivi troveranno anche ospitalità più di 100 aziende con le ultime novità in ambito di beni e servizi per il canale, oltre che nei settori dell’health e del beauty care. Con l’occasione sarà altresì possibile conoscere da vicino realtà consolidate che iniziano a rivolgere i propri servizi anche nell’ambito della farmacia.

La nuova platea post-Covid

«Una fiera come PharmEvolution rappresenta certamente una grande opportunità dal punto di vista commerciale, ma quella che prevale è la dimensione umana e relazionale», sottolinea Nicolosi. «Per questa nuova edizione abbiamo ricevuto richieste che hanno di gran lunga superato le più ottimistiche aspettative, tanto che a giugno le disponibilità degli stand erano andate già esaurite», fa sapere con soddisfazione Gioacchino Nicolosi, ideatore di PharmEvolution e presidente di Federfarma Sicilia. Che poi aggiunge: «A dimostrazione che nel post-pandemia anche le fiere stanno cambiando volto, abbiamo potuto riscontrare la significativa volontà di partecipazione da parte di tutta una serie di attività locali e regionali molto più piccole rispetto alla grande distribuzione e alle grandi aziende leader di settore, oggi praticamente scomparse dal panorama fieristico».

I temi in campo

Quest’anno, al centro della convention siciliana sono molti i temi scottanti per la categoria: dal modello di sanità post-Covid alle opportunità offerte dai fondi del Pnrr, dalla sfida dei nuovi servizi all’equa remunerazione, dal ruolo del farmacista nella sanità di prossimità alla cooperazione e competizione in un mercato in continua evoluzione, agli scenari fiscali post-emergenza.

Commenta il presidente: «Dopo due anni di stop ripartiamo uniti da una nuova idea di farmacia che è quella dei servizi, divenuta pienamente realtà nella fase pandemica durante la quale abbiamo dato prova di grande resilienza e straordinaria capacità di adattamento e di risposta alle esigenze dettate dall’emergenza Covid, garantendo attività essenziali come i tamponi e la vaccinazioni che hanno consentito di tenere sotto controllo il numero dei contagi e le conseguenti ricadute sul sistema ospedaliero. Una farmacia che oggi più che mai si pone come hub del Ssn ed è pronta ad affrontare le nuove sfide e a fare la sua parte nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale prevista dal Pnrr per contribuire, di concerto con le istituzioni, allo sviluppo di un modello di sanità pubblica più moderna, efficiente e a misura di cittadino. Con l’accesso ai fondi del Pnrr», prosegue Nicolosi, «la farmacia assume un ruolo fondamentale in questo passaggio e anche le piccole realtà vedono riconosciuta, a tutti i livelli, la loro importanza come presidio, spesso unico, della sanità pubblica. Quindi una nuova farmacia non soltanto legata a un diverso concetto di servizio ma anche più attenta alla formazione e alle sempre maggiori esigenze di salute della popolazione».

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