Tra le iniziative messe in atto da aziende, associazioni di pazienti e istituzioni in concomitanza della Giornata mondiale del Diabete che si celebrerà il 14 novembre, si svolgerà il DiaDay.

La terza edizione di questa campagna nazionale, promossa da Federfarma a favore delle persone con diabete, si svolgerà dall’11 al 16 novembre presso le oltre 5 mila farmacie aderenti all’iniziativa. Pazienti e caregiver potranno ricevere indicazioni personalizzate utili a migliorare l’aderenza alla terapia, leva fondamentale del percorso di cura di questa patologia cronica. Il consiglio ad personam sarà erogato subito dopo aver compilato un questionario anonimo relativamente alle modalità con le quali il paziente segue la terapia indicata dal proprio diabetologo, sia che sia affetto da diabete di tipo 1 che di tipo 2.

Nelle precedenti edizioni il DiaDay si era focalizzato sul monitoraggio dei pazienti e anche della popolazione non malata. E, grazie all’autoanalisi gratuita, su circa 290 mila persone monitorate furono scoperti complessivamente ben 9 mila casi di diabete in cittadini ignari di esserlo, oltre a 36 mila casi di prediabete.
Invece quest’anno, «vogliamo fornire sostegno a tutti coloro che hanno già ricevuto la diagnosi. In un’ottica coerente con le edizioni 2017 e 2018, la farmacia si riconferma come un punto di riferimento importante per i cittadini malati e, tenendo fede ai nuovi obiettivi della terza edizione, il DiaDay farà emergere le potenzialità di supporto al paziente con l’obiettivo di tenere sotto controllo la patologia e ridurne complicanze invalidanti e costose», sottolinea Vittorio Contarina, vicepresidente di Federfarma e coordinatore della campagna.

Realizzata con il contributo non condizionato di Teva Italia, DiaDay 2019 ha il patrocinio di Fofi, Fnomceo, Amd, Sid, Utifar, Fenagifar, Cittadinanzattiva e Aild.
Anche in questa edizione del DiaDay i dati dei questionari saranno raccolti ed elaborati da Promofarma, società di servizi di Federfarma «e resi disponibili per le istituzioni sanitarie, che potranno così individuare gli interventi più opportuni per aumentare l’aderenza alla terapia, riducendo i costi per la collettività», aggiunge il presidente di Federfarma Marco Cossolo.

Per conoscere le farmacie aderenti sul territorio nazionale, è possibile consultare il sito di Federfarma.