Lo scorso 10 ottobre l’associazione Farmacieunite ha confermato alla Regione Friuli-Venezia Giulia di essere disponibile a integrarsi nel progetto “Servizi salute in mobilità”, meglio conosciuto come “Sesamo”.
Si tratta del portale della Regione dedicato alla digitalizzazione della Sanità e al collegamento tra il Servizio sanitario regionale (Ssr) e i cittadini tramite strumenti digitali. Analogamente a quanto avviene in altre Regioni, grazie a “Sesamo” i cittadini possono consultare il proprio Fascicolo sanitario elettronico (Fse), dove sono custoditi i propri documenti sanitari in formato digitale, e accedere a diversi servizi sanitari erogati dalle strutture regionali.

L’adesione delle farmacie al progetto “Sesamo” è cruciale. In quanto diffuse capillarmente sul territorio, esse rappresentano l’end-point del Servizio sanitario nazionale più idoneo per l’accesso dei cittadini a servizi diagnostici e servizi sanitari di prossimità, con un indubbio efficientamento dell’accesso ai percorsi di prevenzione e diagnosi da parte dei pazienti.

L’intesa tra Regione e Farmacieunite procederà per gradi. Il primo passo sarà l’istituzione di «un tavolo di consultazione per vagliare e individuare tutte le attività che la Regione ritiene necessarie per implementare non solo il servizio farmaceutico, ma l’intero complesso dei servizi sanitari di prossimità, “sfruttando” al meglio le potenzialità che le farmacie di comunità sono in grado di esprimere in ambiti come l’aderenza terapeutica, la presa in carico delle cronicità, la telediagnostica, gli screening di prevenzione, le campagne di informazione ed educazione alla salute», ha precisato il presidente di Farmacieunite, Franco Gariboldi Muschietti.

La proposta di collaborazione fattiva offerta da Farmacieunite ha ricevuto il plauso dell’assessore regionale alla Sanità, Riccardo Riccardi, concorde sull’idea di lavorare insieme per step successivi, e l’apprezzamento della delegata regionale di Farmacieunite per questa Regione, Alessandra Forgiarini, che ha commentato: «Si tratta di un percorso innovativo finalizzato a promuovere un accesso ai servizi di salute sempre più partecipato, consapevole e responsabile da parte dei cittadini, favorendo scambi più pervasivi all’interno del Ssr. È la stessa direzione alla quale guardano da sempre Farmacieunite e i suoi associati. Non fosse altro che per una questione di coerenza. Non possiamo che schierarci dalla parte di “Sesamo” e garantire il nostro impegno per cooperare attivamente per la migliore riuscita del progetto».

Dato questo calcio di inizio, si attende di conoscere quali saranno le azioni che metteranno in campo questi due player di calibro, per giocare una partita nell’interesse del cittadino-paziente.