informazione, partecipazione, condivisione

Giornata mondiale per il cuore 2018: impegno del singolo e strategie di prevenzione personalizzate

EVENTI

Giornata mondiale per il cuore 2018: impegno del singolo e strategie di prevenzione personalizzate

Giornata mondiale per il cuore


“Mantenere le promesse al proprio cuore”. Lo slogan della campagna italiana collegata alla Giornata mondiale per il cuore 2018 che s celebra il 29 settembre significa coinvolgere i singoli e le istituzioni alla volta di percorsi personalizzati di prevenzione primaria e secondaria

28 settembre 2018

di Redazione

Prevenire è meglio che curare. Un mantra che vale per qualsiasi patologia. Anche per quelle cardio-cerebro vascolari.

Per questo in occasione della Giornata Mondiale per il cuore 2018, che si celebra il 29 settembre, la campagna promossa dalla World Heart Federation, declinata in Italia dall’associazione Fondazione Italiana per il Cuore, insieme a Conacuore e in collaborazione con Regione Lombardia recita “mantenere le promesse al proprio cuore”. Che si traduce nell’impegno di singoli e delle istituzioni per definire le strategie migliori per un percorso di prevenzione primaria e secondaria: adottare corretti stili di vita per ridurre i fattori di rischio cardiovascolare che sono la causa principale di queste patologie.  

Le malattie cardio-cerebro vascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e colpiscono più dei tumori. Dati dell’Istituto superiore di sanità indicano che nel 2014, circa 225mila persone, soprattutto donne, sono morte per infarto, scompenso e ictus, in molti casi prime dei sessant’anni. In altri termini, queste patologie rappresentano la prima causa di morte e colpiscono più del tumore.

Piccoli accorgimenti nella vita di ogni giorno possono fare una grande differenza:

● non fumare, mai

● muoversi di più: 30 minuti al giorno di attività fisica moderata al giorno, per un totale di 150 minuti alla settimana

● mangiare sano: ridurre il sale, l’alcol, i cibi grassi, gli zuccheri semplici e consumare ogni giorno 5 porzioni di verdura e frutta

Tuttavia, nonostante le iniziative di sensibilizzazione a queste tematiche, un’indagine nazionale condotta da Gfk Eurisko nel 2017 rivela che il livello del coinvolgimento dei pazienti nella gestione della propria condizione di salute è molto variabile e che solo il 38% di pazienti ad alto rischio mostra una buona consapevolezza della propria condizione e la capacità di mettere in atto concretamente comportamenti e stili di vita adeguati. Bisogna fare di più.

Anche per questo la Giornata mondiale per il cuore partecipa alla campagna “25by25”dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che stimola i Paesi ad attivare strategie per ridurre, entro il 2025, il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie croniche non trasmissibili come le malattie del cuore, dei vasi e delle patologie strettamente collegate, come il diabete.

Più in dettaglio Oms vuole raggiungere i seguenti 9 obiettivi entro il 2025:

  • riduzione del 25% della mortalità prematura dovuta a malattie croniche non trasmissibili
  • riduzione del 10% del consumo dannoso di alcol
  • riduzione del 10% dei fattori di rischio dovuti ad attività fisica insufficiente
  • diminuzione di soggetti con elevato glucosio nel sangue / diabete e obesità
  • riduzione del 25% di soggetti con pressione sanguigna elevata
  • riduzione del 30% di assunzione di sale / sodio
  • riduzione del 30% dell’uso di tabacco
  • copertura del 50% dei soggetti a rischio con adeguata terapia farmacologica per prevenire infarti e ictus
  • disponibilità e accessibilità dei farmaci essenziali per il trattamento delle Malattie croniche non trasferibili
0 Condivisioni

Altre news

28 Settembre 2018