La visione è un’esperienza unica
DALLE AZIENDE
La visione è un’esperienza unica
In occasione della Giornata Mondiale della Vista sono stati presentati i risultati di una ricerca commissionata da Zeiss Vision Care, che ha come obiettivo quello di indagare la percezione degli italiani del senso della vista e quale sia il legame tra questo e alcuni aspetti della vita
10 ottobre 2024
a cura della Redazione
L’idea alla base della nuova campagna Zeiss Vision Care, “Nessuno vede come te”, è l’unicità dell’esperienza di visione: la realtà che ci circonda è la medesima, ma ognuno di noi ha un personale modo di percepirla e l’atto del vedere è dunque un’esperienza sempre unica. È a partire da questo concetto che l’azienda ha voluto approfondire il tema commissionando a EMG Different una ricerca sul nostro rapporto con il senso della vista e del legame tra questo ed esperienza, ricordi, emozioni.
Il sondaggio, articolato in più fasi con focus specifici, è stato condotto su un campione rappresentativo della popolazione italiana, 600 maggiorenni provenienti da tutte le aree geografiche della Penisola. I risultati della ricerca, intitolata “Come gli italiani vedono il mondo e la vita. L’indagine di ZEISS su emozioni ed esperienze”, sono stati presentati il 3 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Vista (che quest’anno cade il 10 ottobre), durante un evento stampa a Milano, ma ulteriori approfondimenti sui vari temi indagati verranno annunciati nel corso dei prossimi mesi.
La ricerca
Il 57 per cento delle persone intervistate dichiara di aver tuttora impressi nella memoria episodi importanti della propria vita, il 40 per cento dei quali legati a momenti di felicità, in particolare a quelli conviviali vissuti in famiglia, come la gravidanza, il matrimonio, la nascita di figli e nipoti. Per il 79 per cento dei casi, il senso più determinante nel fissare questi ricordi nella memoria è proprio la vista. La ricerca dimostra anche che se si chiede di associare spontaneamente uno dei cinque sensi ad aspetti della vita come la natura, l’arte, l’avventura, l’amore e la crescita, è la vista il primo ad essere nominato. «Dalla ricerca abbiamo compreso che tutti e cinque i sensi stimolano e sviluppano la nostra emotività, ma è la vista il senso che ci accompagna maggiormente nella crescita e nell’avventura», ha commento Alessandro Barboro, direttore operativo EMG Different.
Proteggere i nostri occhi
Se vedere significa quindi vivere esperienze, provare emozioni, ricordare immagini e momenti significativi, ne deriva che preservare il senso della vista diventa fondamentale. «Ogni fase della vita comporta esigenze visive specifiche, e prendersene cura sin dall’infanzia è cruciale non solo per prevenire l’insorgenza di eventuali patologie, ma anche per identificare tempestivamente difetti visivi e correggerli in maniera puntuale, personalizzata», spiega Marco Mazza, Direttore della Struttura complessa di Oculistica pediatrica del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano. «Dobbiamo ricordarci ciò che per i farmaci è già noto: le necessità di bambini, adolescenti e adulti differiscono notevolmente. Non si può pensare che una soluzione da adulto vada bene anche per un bambino. Se necessita di un occhiale da vista, un bambino di 6 anni avrà bisogno di lenti molto diverse da quelle di uno di 10, di 15 o 20 anni: ogni età deve avere la sua soluzione su misura, perché l’occhiale deve calzare perfettamente sul volto e rispettare la fisionomia dei più piccoli in ogni fase della crescita», ha concluso Mazza.
«Zeiss Vision Care ha deciso di dedicare la Giornata Mondiale della Vista al singolo individuo – ha commentato Roberta Celin, communication manager dell’azienda – ponendo l’attenzione sulla consapevolezza dell’importanza delle esigenze individuali, perché ogni istante della nostra vita merita di essere visto e apprezzato al meglio».