“Jannik Sinner ha solo 22 anni ma ha già scritto pagine indelebili dello sport italiano”. Questo si legge nel prologo del libro Jannik Sinner N.1, curato dal farmacista Antonio Astuti e da Angelo Olori, ricercatore e chimico, fondatore e amministratore di un popolare gruppo Facebook dedicato al tennista. Il libro è prima di tutto un viaggio nel tennis, nelle emozioni e nelle suggestioni che questo sport sa trasmettere, anche attraverso i ricordi di uno degli autori, che si rivede bambino di quattro anni sgattaiolare fuori dal letto nel cuore della notte per accendere la Tv, perché trova impossibile addormentarsi senza sapere se John McEnroe abbia vinto o meno la finale del Masters contro Lendl. Attraverso un approccio al tennis “scientifico”, e “percentuale”, studiato e introdotto dal grande maestro Roberto Lombardi, questo libro esplora l’incredibile ascesa di Jannik Sinner, una sorta di alieno dalla pelle candida e dai capelli rossi, che sembra appartenere a un’altra galassia, ma che allo stesso tempo, oltre a possedere un incredibile talento, incarna valori intrinsecamente umani come l’autenticità e la semplicità. Un viaggio alla scoperta di questo giovane campione, che ne indaga le peculiarità tecniche, fisiche e psicologiche con senno, consapevolezza e lucide analisi dei dati, ma entra anche nel profondo delle emozioni e delle motivazioni.