Fentanyl e derivati: sostegno di Sif e Sitox al Piano nazionale contro l’uso improprio
L’ATTUALITÀ
Fentanyl e derivati: sostegno di Sif e Sitox al Piano nazionale contro l’uso improprio
L’iniziativa del Governo ha incontrato l’adesione convinta da parte delle due società scientifiche, che auspicano collaborazione e sinergia costante tra i tavoli di lavoro competenti
21 marzo 2024
a cura della Redazione
La Società Italiana di Tossicologia (Sitox) e la Società Italiana di Farmacologia (Sif) hanno espresso il pieno sostegno e la massima adesione al “Piano nazionale di Prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e altri oppioidi sintetici”recentemente varato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Dipartimento delle politiche antidroga. Per Sitox, “l’iniziativa del Governo dimostra una forte volontà politica di contrasto a una problematica attuale e di potenziale crescente impatto, utilizzando un approccio integrato che coinvolge diverse Istituzioni e settori della società” e “ritiene che rappresenti un passo di importanza critica per prevenire, o quantomeno per ridurre, l’impatto potenzialmente devastante di un’eventuale epidemia connessa con l’uso improprio di Fentanyl e derivati”.
Per il presidente Sif Giuseppe Cirino, «l’attivazione di un Piano Nazionale che abbia come obiettivo quello di prevenire, intercettare e impedire l’accesso del Fentanyl e dei suoi analoghi in Italia è assolutamente prioritario, perché anticipa un problema che altrove è già un’emergenza conclamata». Gli oppioidi da prescrizione, come si sa, sono soggetti a una regolamentazione ferrea giustificata dall’alto potenziale di abuso e dipendenza, per cui una situazione emergenziale come quella presente negli Stati Uniti è poco probabile. In ogni caso la Sif auspica una sinergia costante tra i tavoli di lavoro costituiti dai soggetti deputati per competenza a monitorare l’uso improprio di Fentanyl e sostanze analoghe.