Unifarco, la necessità di diversificare l’offerta
L'AZIENDA
Unifarco, la necessità di diversificare l’offerta
Una nuova linea di prodotti e un programma di analisi e check up nelle Farmacie Specializzate, perché il farmacista può essere driver di promozione di uno stile di vita orientato alla longevità
14 dicembre 2023
di Arianna Finotti
Con un mercato farmaceutico costantemente in crescita e che fornisce alle farmacie una vastità di prodotti simili tra loro, nasce il bisogno di diversificarsi.
Unifarco nasce nel 1982 con lo scopo di ricercare e sviluppare prodotti sempre più accessibili e sostenibili.
Oggi è leader in Italia nello sviluppo, nella produzione e nella distribuzione alle farmacie di prodotti cosmetici, nutraceutici, dermatologici, dispositivi medici e make-up. L’azienda, che ha chiuso il 2022 con un fatturato di 147 milioni, ha sede a Santa Giustina (BL), filiali in Germania e Spagna e reti di vendita in Francia, Austria, Belgio e Svizzera, con oltre 6.300 farmacie clienti. «Solo in Italia sono 3.000 le farmacie nostre clienti e 660 di queste fanno parte della rete Farmacie Specializzate», spiega Luigi Corvi, vice presidente Sales & Marketing di Unifarco e titolare dell’Antica Farmacia Corvi di Piacenza. «Siamo la casa, a livello internazionale, di oltre 6.000 farmacie e il nostro scopo è quello di arrivare a 7.000 nel 2024. L’importante non è la quantità di farmacie che entrano nella nostra rete ma la qualità delle stesse, che abbiano voglia di mettersi in gioco e che vogliano veder crescere le proprie potenzialità. Il consolidamento della relazione esistente tra i farmacisti della nostra rete Farmacie Specializzate e la loro continua formazione – prosegue Corvi – saranno gli obiettivi da perseguire per il nuovo anno. Lo sviluppo di nuovi brand come GenAge®, per esempio, creato contro l’invecchiamento con un programma ad hoc pro-longevity e appena lanciato sul mercato, rafforzerà sempre più il ruolo dei nostri Farmacisti Preparatori».
Promuovere stili di vita orientati alla longevità
Un ampio focus è stato infatti dedicato, nell’ambito della recente assemblea a Roma di Farmacie Specializzate al ruolo del farmacista come driver di promozione di uno stile di vita orientato alla longevità. Francesco Landi, direttore del Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento, ortopediche e reumatologiche del Policlinico Gemelli ha evidenziato come la farmacia abbia la possibilità di lavorare in sinergia con la classe medica per aumentare la diffusione della cultura della prevenzione, i cui fattori chiave sono otto: una dieta sana, una regolare attività fisica, un corretto apporto di sonno, un assetto lipidico e glucidico nella norma e una corretta pressione arteriosa. Assieme al controllo della composizione corporea e all’astensione dal fumo sono i punti essenziali di uno stile di vita che consenta di prevenire problemi di salute. Gianni Baratto, vicepresidente Science & Research di Unifarco, ha descritto i benefici del nuovo brand GenAge®, nato dagli studi del nuovo Longevity Advisory Committee, tra i cui componenti figura lo stesso Landi. Grazie alla collaborazione con il Policlinico Gemelli è in partenza uno studio clinico sui prodotti e il brevetto chiave della linea. È stato infine presentato un progetto di collaborazione tra Policlinico e Farmacie Specializzate volto a proporre al cliente finale un programma di analisi e check up, in ottica pro-longevity, approfondito e coordinato, che parte dalla farmacia e arriva fino al consulto specializzato con lo staff medico del Gemelli.