Il valore sociale della sostenibilità in farmacia
IL CONVEGNO
Il valore sociale della sostenibilità in farmacia
Il tema, declinato negli aspetti sociali, economici e ambientali, è stato al centro di un convegno organizzato a Roma da Chiesi Italia e Federfarma, alla presenza di tutte le figure apicali delle istituzioni coinvolte
16 novembre 2023
di Rossella Gemma
Il tema della sostenibilità sociale, economica e ambientale, ma anche degli investimenti in innovazione farmaceutica e, soprattutto, il grande processo di trasformazione che caratterizza sempre di più il ruolo della farmacia e del farmacista, considerato dagli italiani un professionista al quale rivolgersi per la gestione della propria salute, sono stati al centro del convegno promosso da Chiesi Italia e Federfarma dal titolo “La sostenibilità nel mondo farmaceutico. Il valore sociale, ambientale ed economico”.
«Cura dei pazienti e benessere dei nostri collaboratori, tutela dell’ambiente, sviluppo delle comunità locali e dialogo collaborativo con i nostri stakeholder: sono quattro le finalità di beneficio comune specifiche che abbiamo scelto di indicare nel nostro Statuto – ha spiegato il ceo di Chiesi Italia Raffaello Innocenti – e che rappresentano le modalità distintive con cui Chiesi intende creare valore condiviso nel lungo termine. I progetti presentati vanno dunque a rispondere a quattro direttive che rappresentano l’impegno di Chiesi: un approccio trasparente e incentrato sul paziente, una crescita sostenibile fondata su obiettivi misurabili, creazione di valore condiviso e pari opportunità per una forza lavoro diversificata».
Sostenibilità per il pianeta
La crisi climatica è anche crisi sanitaria dunque. I fattori climatici e quelli socioeconomici possono, infatti, esercitare un impatto sulla salute e sul benessere dei pazienti. Per questo Chiesi si è posta degli obiettivi ambiziosi, passando al più severo standard “Net Zero Emissions” e puntando a raggiungere zero emissioni nette di gas a effetto serra (GHG) dirette entro il 2030 (scopo 1 e 2) e zero emissioni nette GHG indirette entro il 2035 (scopo 3).
Nel corso dell’evento sono stati presentati tre progetti realizzati da Chiesi Italia che rispecchiano l’impegno concreto in ambito sociale, economico e ambientale: “Sentiero del Respiro”, “Recupera e Respira” e “Farmacia Sostenibile”.
La responsabilità sociale della farmacia
«Sin dagli albori della professione – ha affermato il segretario di Federfarma, Roberto Tobia – la farmacia si è contraddistinta per il suo ruolo di presidio di prossimità al servizio della persona. La farmacia è sempre stata un punto di riferimento per la comunità e il farmacista, nel suo operato quotidiano, ha instaurato e alimenta uno stretto legame confidenziale basato sulla fiducia con le persone che entrano in farmacia accogliendole e ascoltandone i bisogni non necessariamente riguardanti la salute. Per questo l’agire della farmacia non possa prescindere dalla responsabilità sociale, che è insita nel suo DNA e che guida e guiderà sempre le sue scelte».
Sostenibilità del settore: un impegno per tutti
L’impegno del governo in materia di sostenibilità per quanto riguarda il mondo farmaceutico è stato confermato dal sottosegretario al ministero della Salute, Marcello Gemmato. «Quello del Governo è un impegno alla sostenibilità ambientale in termini di imballaggi, di rifiuti, quindi di produzione di scarti che evidentemente vanno ridotti. Ma – ha sottolineato Gemmato – c’è anche un tema di sostenibilità della filiera farmaceutica di cui ci si è occupati in Legge di Bilancio. Sostanzialmente variando i tetti della spesa farmaceutica diretta e convenzionata e, soprattutto, assicurando maggiore prossimità e quindi compliance e aderenza terapeutica ai cittadini, facendo tornare il farmaco più prossimo per i pazienti».
«Il convegno – ha detto Andrea Mandelli, presidente della Fofi – rappresenta un’importante occasione per una riflessione doverosa. Il mondo delle farmacie è fortemente impegnato sul tema della sostenibilità. Molte sono le iniziative già attive, una fra tutte la raccolta e il riciclo del farmaco. In questo contesto, dunque, il ruolo del farmacista è centrale in quanto può dare vita a campagne di sensibilizzazione e formazione dei cittadini».
Tra gli altri, hanno preso parte al convegno Marta Schifone, Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati; monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita; Walter Rizzetto, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati; Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, e Luca Degrassi, presidente di Federfarma Friuli-Venezia Giulia.