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Nata per voi

L'EVENTO

Nata per voi

La presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca ha ripercorso la storia di Banca Credifarma alla serata milanese del roadshow sulla corretta gestione del rapporto con il sistema creditizio

9 novembre 2023

di Laura Benfenati

Prosegue in Lombardia il roadshow “Una corretta gestione del rapporto con il sistema creditizio”, organizzato da iFarma con la collaborazione di Federfarma e con il supporto di Banca Credifarma: questa settimana c’è stata la tappa milanese nella sede del sindacato lombardo, la prossima, il 14, saremo a Brescia.

«Credifarma è nata qui a Milano per volontà di Alberto Ambreck, storico presidente dell’Associazione lombarda dei titolari di farmacia», ha esordito la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca. «Alberto fu lungimirante nel tutelare la categoria nel pagamento delle mutue e questo fu molto importante per garantire il ciclo produttivo delle farmacie quando c’erano difficoltà nei pagamenti in molte zone d’Italia».

L’opportunità straordinaria per i titolari di potersi rivolgere a una banca partecipata da Federfarma è stata sottolineata dal presidente Maurizio Manna: «In un momento di difficoltà di accesso al credito soprattutto per le piccole e medie imprese, Banca Credifarma ha erogato 80 milioni di prestiti nel 2022 e 110 finora quest’anno, in parte per l’acquisto di nuove farmacie da parte dei titolari».

Un mare agitato

Investire in questo momento è infatti molto importante: «Radicali riforme negli ultimi dieci anni hanno cambiato le regole del gioco. La cura dell’aspetto imprenditoriale dell’attività non è più accessoria ma indispensabile», ha spiegato l’avvocato Quintino Lombardo dello Studio legale Hwp – Franco Lombardo Cosmo. «Siamo passati da un contesto di mare sereno a uno agitato, nulla può dirsi acquisito una volta per tutte, il numero delle farmacie e le circoscrizioni delle zone sono potenzialmente mutevoli. La riforma della titolarità ha poi trasformato la farmacia di famiglia in un gruppo di farmacie, con acquisto del secondo, del terzo e del quarto esercizio; ci sono poi nuovi strumenti per il passaggio generazionale, da maneggiare con cura. Inoltre, la farmacia dei servizi richiede impegno economico e sforzo finanziario e quindi partner adeguati».

Una fotografia fedele della realtà aziendale

Partner come Banca Credifarma, ha raccontato l’amministratore delegato Massimiliano Fabrizi: «Farbanca ha incorporato Credifarma ed è nata Banca Credifarma. In questo momento ci sono fattori che inducono a non agire e invece nel mondo della farmacia bisogna fare un salto di qualità: investire per acquistare nuove sedi o nuovi locali, per accantonate il Tfr, per creare una struttura organizzativa più efficiente. Non si può più prescindere da efficienza economica, assetto organizzativo, controllo dei costi, della gestione, della distribuzione di utili, dell’indebitamento, corretto approccio delle fonti di finanziamento. Ci sono nuove raccomandazioni e orientamenti di tutte le banche europee che riguardano la concessione e il monitoraggio del debito. Per essere finanziata, quindi, un’azienda deve fornire un set informativo che sia sufficiente, accurato, aggiornato; serve poi un approccio prospettico: bilancio e dati contabili devono essere la fotografia fedele della realtà aziendale e centrale è il business plan, che va monitorato continuamente.

Il merito creditizio e il rating

«Non tutti i clienti e le aziende sono uguali per la banca e il merito creditizio consente di valutare affidabilità economica e finanziaria di un soggetto nei confronti del sistema bancario», ha spiegato il direttore dell’Associazione Lombarda dei titolari di farmacia Pierluigi Mariano. «Il farmacista ha scarsa dimestichezza di come lo valuta la banca, che è una struttura strategica quando si ha bisogno: la programmazione delle richieste di affidamento va fatta quando non serve il denaro, molto in anticipo». Mariano ha proseguito spiegando come si costruisce un rating con i dati dell’azienda, le analisi di bilancio, l’analisi qualitativa, la valutazione della governance, l’analisi prospettica, e Fabrizi ha sottolineato come in alcune banche i parametri di valutazione si sposino di più con l’attività della farmacia perché la conoscono bene. Le conclusioni alla presidente Annarosa Racca: «Banca Credifarma è oggi vicina ai farmacisti come quando è nata».

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