La sostenibilità in farmacia
L'APPUNTAMENTO
La sostenibilità in farmacia
Tre serate, a Bologna, Genova e Napoli con il contributo non condizionante di Teva, dedicate allo sviluppo sostenibile dell’azienda farmacia e alle ricadute su clienti-pazienti e collaboratori
11 maggio 2023
a cura della Redazione
Il 25 settembre 2015 le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un piano di azione globale per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritta da 193 nazioni tra le quali l’Italia. Il concetto di sviluppo sostenibile è stato soggetto a diverse interpretazioni e oggi la definizione riconosciuta comprende non più soltanto una dimensione ambientale ma anche economica e sociale. “Lo sviluppo sostenibile – secondo la definizione del Rapporto Brundtland “Our Common Future” del 1987 – consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. La sostenibilità economica riguarda la capacità di un sistema economico di produrre reddito e lavoro in maniera duratura; la sostenibilità ambientale comporta la tutela dell’ecosistema e il rinnovamento delle risorse naturali; la sostenibilità sociale è la capacità di garantire che le condizioni di benessere umano siano equamente distribuite. Crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale devono andare di pari passo nel lungo termine. L’Agenda 2030 definisce 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target. Cinque sono i concetti chiave, le cinque P:
Persone. Eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza
Prosperità. Garantire vite prospere e piene in armonia con la natura.
Pace. Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive.
Partnership. Implementare l’Agenda attraverso solide partnership.
Pianeta. Proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future.
Sostenibilità in farmacia
La sostenibilità rappresenta una grande opportunità per le aziende, richiede un cambio di paradigma e un nuovo approccio strategico.
iFarma con il contributo non condizionante di Teva promuove tre serate di sensibilizzazione sull’argomento sostenibilità in farmacia e la prima è in programmazione martedì 16 maggio presso Federfarma Bologna.
Erika Mallarini di Sda Bocconi racconterà come i cittadini prediligano aziende che avviano iniziative di sostenibilità sociale e ambientale, farà un focus sul concetto di inclusione e racconterà l’impatto che ha il welfare aziendale sui dipendenti: «Una cosa che è emersa dalle nostre ricerche, e che ci ha molto colpito molto, è che la farmacia, che porta sul territorio maggiore capitale sociale di altre aziende ed è tra le più inclusive, non è mai entrata nelle valutazioni dei cittadini su questo aspetto. L’attenzione alla sostenibilità c’è ma non viene ancora percepita»
L’impatto sociale del farmaco equivalente
Anche la scelta di lavorare con il farmaco equivalente ha un impatto sociale: basti pensare alla sostenibilità economica. Ne parleranno i commercialisti dello Studio Guandalini Marcello Tarabusi, Giovanni Trombetta, Francesco Capri e Francesco Manfredi. «Illustreremo i benefici diretti e indiretti sulla farmacia della scelta dell’equivalente e anche i benefici che si possono avere – con i dati che abbiamo raccolto grazie alla collaborazione con Federfarma Servizi – acquistando direttamente dalle aziende o tramite transfer order. Illustreremo infine l’impatto sul paziente della scelta dell’equivalente in questo particolare momento di congiuntura economica», ha spiegato Manfredi. Infine, sia Nicola Posa di Shackleton Consulting, sia Claudia Mattioli, farmacista bolognese, ci racconteranno case history specifiche di sostenibilità sociale sia extra settore che in farmacia. Appuntamento a Federfarma Bologna martedì 16 alle 20.