In un futuro lontano (ma forse non così tanto), l’umanità è afflitta da guerre, pandemie e mutazioni climatiche. Una grande scoperta è però destinata a cambiare le sorti del mondo intero: la tanto agognata fonte dell’eterna giovinezza – ovviamente sotto forma di farmaco – promette di sconfiggere le malattie e di far vivere per sempre. Ovunque nel mondo la gente è in fila per assicurarsi la pillola miracolosa e tutti sembrano felici, ora che la più grande angoscia umana è sconfitta.
La realtà delle cose, però, è più complessa di come sembra e i valori della convivenza sociale cominciano a poco a poco a incrinarsi. Scienziati, politici, uomini d’ingegno si sforzano invano di trovare una soluzione. E se la risposta fosse sotto gli occhi di tutti, custodita nello stupore innocente di un bambino?
È la trama di La pillola, il nuovo libro del farmacista e scrittore Giuseppe Borasi (Montedit, 2021). Finalista e vincitore di vari prestigiosi concorsi letterari – tra cui il primo premio al Marguerite Yourcenar 2020, la menzione speciale della giuria a Giallo Ceresio 2019 e il primo premio al concorso “Racconti in valle” nel 2021 – Borasi, piemontese di origine, ma adottato prima da Urbino e poi da Como, pratica ora la professione nella sua farmacia di Cadorago.