Dicembre 2022
EDITORIALE
Dicembre 2022
Un futuro di fiducia
Stanno rallentando le acquisizioni da parte delle catene? Sta scendendo il prezzo delle farmacie? Il cambio della remunerazione si otterrà mai? Si riuscirà a convenzionare i servizi? Le farmacie saranno protagoniste della riorganizzazione della sanità territoriale? L’e-commerce è un pericolo o un’opportunità? Le reti non di proprietà diventeranno più appetibili? Le “ruralissime” riusciranno a garantire il servizio? Le tecnologie digitali potranno essere d’aiuto nel back end a fronte di una carenza sempre più cronica di collaboratori? Nascerà un nuovo sindacato delle reti? Un altro anno si chiude e sono molte le domande ancora senza risposta per i titolari di farmacia.
«Difficile in questo momento parlare di futuro, sembra sia sparito», ha detto lo scrittore Alessandro Baricco all’appuntamento prenatalizio di Novartis con i giornalisti. «Un tempo c’erano i giovani che volevano un tipo di futuro, ora vorrebbero un futuro e basta. Con la pandemia siamo andati avanti lasciando indietro qualcosa di noi, viviamo continuamente sotto emergenza: che ne è di quelli che hanno visioni, che vogliono cambiare il mondo? Sono le persone in cui prevale il desiderio sulla paura». Baricco ha ridimensionato il coraggio, ricordando che già i greci lo ritenevano vicino alla follia: «L’opposto della paura non è il coraggio, è il desiderio, è la voglia di fare, è il prendersi cura. In un momento così nebbioso andiamo avanti portandoci dietro le cose che contano».
Del prendersi cura e di quello che conta davvero ha parlato anche Papa Francesco all’emozionante incontro con i farmacisti di Apoteca Natura, in cui ha definito la farmacia “armonia e cura”. Ve lo raccontiamo in quest’ultimo numero dell’anno, in cui troverete belle storie di fiducia nel futuro come quella del “farmacista di Neanderthal”.
Al nostro Digital Pharmacy Forum hanno partecipato colleghi che stanno utilizzando le nuove tecnologie per migliorare il loro lavoro quotidiano, per investire in nuove attività professionalmente gratificanti, per ottimizzare la gestione dei social e quella del magazzino, per avere sotto controllo in remoto tutti i numeri della farmacia. Vi parliamo anche di reti perché, siano esse di proprietà o no, aumentano i progetti, le attività, gli obiettivi e abbiamo la sensazione di un reale cambio di passo, in quest’ambito, che ci fa ben sperare per il 2023. Chi decide di non vendere la farmacia, una scelta di rete convinta a questo punto la deve fare.
iFarma anche l’anno prossimo vi sarà a fianco con nuovi progetti “satellite” alla rivista, che dal prossimo numero diventerà monografica, perché riteniamo che si debba andare in profondità su certi argomenti come il digitale, l’innovazione nel retail, le reti, la sostenibilità. Non abbiamo la risposta alle domande dei titolari di farmacia ma vogliamo continuare a stimolare il dibattito con articoli, forum, interviste, corsi itineranti, webinar e focus.
E contribuire alla narrazione di una farmacia nuova che ha fiducia nel futuro.
LAURA BENFENATI
Direttore Responsabile, farmacista e giornalista professionista, da anni direttore delle più note riviste del settore