informazione, partecipazione, condivisione

L’innovazione digitale in farmacia

DIGITAL PHARMACY FORUM

L’innovazione digitale in farmacia

La testimonianza di alcuni titolari che hanno già adottato soluzioni tecnologiche innovative e ne hanno tratto beneficio nell’organizzazione del lavoro quotidiano: dalla gestione dei contenuti social e del magazzino a quella del lay out

17 novembre 2022

di Paolo Marchetti

La relazione tra farmacista e innovazione digitale è il classico rapporto di amore e odio. Ci sono i farmacisti super propensi all’introduzione di tutto ciò che ha il sapore di futuro e quelli che guardano con diffidenza a ciò che sa di social e a qualsiasi chiocciola (@) o hashtag (#). Nel mezzo ci sono quei farmacisti che hanno scelto di introdurre l’innovazione digitale nella propria farmacia, vuoi per trovare soluzioni gestionali, vuoi per dare impulso all’omnicanalità o per aprire nuove frontiere per la propria professione. Tante sono le esperienze positive raccontate dai protagonisti al Digital Pharmacy Forum.

Software in cloud e sistemi di riordino automatico

Come quella di Giampiero Toselli, titolare della farmacia Humanitas di Milano, che ha introdotto un software gestionale che permette di lavorare anche in cloud. «I vantaggi sono molteplici, in termini sia di sicurezza sia di fruibilità dei dati. Il cloud permette di superare problematiche di backup e consente di non avere soluzione di continuità nell’operatività in caso di blocco di altri sistemi, come il server della farmacia», spiega il titolare.

Entusiasta della digitalizzazione di alcune operazioni routinarie è anche Santo Barreca, brand manager di Unica. Che ha potuto constatare come «l’adozione di sistemi di riordino automatici libera tempo che prima era dedicato ad attività non produttive». E come, grazie al tempo recuperato, «sia possibile far lavorare meglio tutto il team della farmacia. Oltre a ridurre il magazzino stesso». Un grande vantaggio, quello della riduzione del tempo speso per attività a basso valore aggiunto, collegato alla digitalizzazione del back end della farmacia – dal magazzino automatico all’etichettatura elettronica – che è stato evidenziato anche dagli interventi dei commercialisti Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta dello Studio Guandalini, che hanno raccontato – numeri alla mano – alcune delle attività della farmacia che beneficiano maggiormente dell’introduzione di applicazioni digitali, come per esempio il riordino o la gestione automatizzata del magazzino.

Piattaforme per i social

Quanto all’implementazione dell’omnicanalità spingendo sul pedale digital, la testimonianza di Alessandra De Carli, titolare dell’omonima farmacia a Sesto San Giovanni (Mi), ha permesso di comprendere come sia cambiata la gestione della pagina Facebook grazie alla collaborazione con una piattaforma fornita da un’azienda partner. «La comunicazione delle informazioni relative a prevenzione e screening è divenuta più agile. Soprattutto grazie alla possibilità di programmare la pubblicazione e la condivisione dei contenuti da pubblicare sulla pagina della farmacia». Con il risultato di aver visto «l’aumento degli ingressi in farmacia e anche la quota di utenti di età più giovane rispetto al bacino d’utenza caratterizzato da una popolazione anziana».

Servizi innovativi e un layout diverso

Ma l’innovazione tecnologica applicata alla farmacia non permette solo di ottimizzare le attività di tutti i giorni. Consente anche di aprire nuove frontiere per la professione. Grazie al digitale «oggi si porta a bordo un paziente che è già disposto a condividere i propri dati digitalmente», ha detto Cristina Vergottini titolare della Farmacia Pontenuovo di Milano. «Oltre al fatto di poter essere facilitati nella sperimentazione di nuovi servizi. Come quello del deblistering. In questo caso, il valore aggiunto della tecnologia al servizio del farmacista è dato dalla possibilità di personalizzare il software sulla base delle esigenze e del modus operandi del farmacista stesso».

Infine, la testimonianza di GianMatteo Paulin, titolare della Farmacia Trento Trieste di Giuliano Paulin di Bologna, ha confermato un aspetto presentato dalla professoressa Pontiggia del Politecnico di Milano: come la tecnologia digitale produca i suoi effetti anche nella riorganizzazione del layout. Ha illustrato Paulin: «Grazie all’automazione del magazzino non solo abbiamo cambiato i processi di pianificazione e gestione, ma abbiamo potuto modificare il layout stesso della farmacia. Poter stoccare le merci in altre aree del back office ci ha permesso di allargare lo spazio dedicato alla vendita. Con la conseguente modifica anche dei movimenti dei farmacisti all’interno della farmacia».

0 Condivisioni

Altre news

17 Novembre 2022 ,