“Il futuro è adesso”
UNICO
“Il futuro è adesso”
Con questo motto in Unico si affrontano le grandi sfide culturali che la trasformazione digitale porta con sé. Oltre a Carep, sono tre i più importanti progetti in sviluppo: ce ne parla Giovanni Giamminola, Direttore generale di Unico - La farmacia dei farmacisti
10 novembre 2022
di Giulia Bonfini
Una maggiore efficienza operativa logistica grazie alla digitalizzazione, una social community di farmacisti, una start up per supportare la transizione digitale, il sistema di riordino automatico Carep: il direttore generale di Unico racconta le sfide digitali del Gruppo.
Qual è la visione digitale di Unico?
Stiamo affrontando la trasformazione digitale con grande entusiasmo e rapidità: oltre a Carep, che nasce per ottimizzare la gestione dell’approvvigionamento in farmacia, stiamo lavorando su tre temi decisamente rilevanti per Unico e i suoi partner.
Il primo è relativo alla digitalizzazione della relazione con i fornitori e partner logistici: grazie all’iniziativa di digital delivery e RFID, Unico è in grado di apportare grande efficienza operativa e velocità di esecuzione nei flussi di ricevimento merce e spedizione. In questo ambito, abbiamo completato con successo il progetto pilota e siamo ansiosi di estenderlo ad altre società partner per efficientare la produttività della filiera, da cui possa beneficiare anche il consumatore finale.
Il secondo progetto ha un carattere assolutamente innovativo per il nostro settore e consiste nel lancio della prima social community di farmacisti in Italia. Abbiamo sperimentato questa iniziativa durante la nostra convention di settembre e riscosso un successo davvero inaspettato. La community è stata innanzitutto vissuta attraverso la nostra app Unico 2.0: i farmacisti hanno contribuito in modo interattivo con le funzionalità messe a disposizione (con un elevato tasso di engagement persino della “generazione boomer”) e preso parte con entusiasmo alle iniziative proposte da Unico e dalle aziende sponsor dell’evento: workshop, momenti di formazione, consulenze personalizzate e incontri one-to-one. Un vero e proprio sistema di relazione phygital che ha permesso il passaggio fluido tra on line e off line, sfruttando tutti i touchpoint messi a disposizione dall’industria ai clienti e miscelando la personalizzazione digitale con il contatto umano e le forti capacità relazionali dello staff di Unico.
Il terzo progetto, non certo in ordine di importanza, riguarda necessariamente tutta la relazione digitale B2C. Unico ha fatto una scelta strategica rilevante facendo nascere la start-up Unidigital, guidata dall’Ad Renato Calonghi e focalizzata nel supportare la transizione digitale del gruppo e con l’obiettivo principale di porre l’omnicanalità al centro del percorso retail di Unico.
Quali piani avete per il Carep?
Carep è un prodotto unico nel suo genere e gode di un posizionamento sul mercato davvero invidiabile, non solo per la base d’installato, ma soprattutto per la storicità dell’esperienza in farmacia che abbiamo trasferito agli algoritmi di intelligenza artificiale e per l’ampia integrazione con gestionali da banco ed operatori della distribuzione intermedia. I benefici di digitalizzare l’attività di approvvigionamento e di ottimizzare la gestione dello stock con Carep in farmacia sono consolidati: abbiamo misurato un risparmio del tempo dedicato dal magazziniere o dal titolare fino a 50 giorni annui, una riduzione dello stock di magazzino fino al 10 per cento e dei sospesi fino al 4 per cento dopo pochi mesi dall’installazione.
Anche intorno al Carep stiamo sviluppando una community dedicata a quelle farmacie che con Unico vogliono intraprendere un percorso di collaborazione e verso le quali siamo in grado di trasferire servizi e benefici che coprono tutte le aree della farmacia, a partire dalla gestione e formazione del personale, la piattaforma di acquisto sino al category e al merchandising.
Quali sfide culturali state affrontando nella trasformazione digitale?
Indubbiamente tutti questi progetti richiedono un forte coinvolgimento del management, competenze e una grande agilità di esecuzione dell’organizzazione. Rileviamo in effetti che il nostro settore ha un grandissimo potenziale e i programmi di Unico nel talent management volti a far crescere giovani promettenti ci stanno dando grandi soddisfazioni; pertanto, siamo confidenti che con la nostra squadra possiamo davvero superare qualsiasi sfida. In azienda diciamo: “Il futuro è adesso”.