Holding versus srl: quali vantaggi per la farmacia?
UNA DOMANDA A...
Holding versus srl: quali vantaggi per la farmacia?
Per Nicola Brunello, dello Studio Brunello STP, la prima forma societaria può risultare vantaggiosa sotto diversi aspetti: per definire in modo corretto un risposta occorre valutare con attenzione ogni informazione relativa al caso specifico e gli obiettivi che ci si pongono
6 settembre 2022
Voglio inserire i miei due figli non farmacisti nella società della farmacia: quali sono i vantaggi di far detenere la farmacia da una holding rispetto a trasformarla in una srl?
Per arrivare a una risposta è importante tenere innanzitutto presenti il punto di partenza (la situazione attuale) e gli obiettivi che si pone chi ha posto il quesito (dove vogliamo arrivare). Una volta definiti questi due riferimenti dobbiamo trovare il percorso migliore – in termini di certezza per coloro che ricevono la farmacia – per avvicinarci il più possibile all’obiettivo predefinito cercando di evitare troppi costi fiscali e, quindi, costruire un “vestito su misura”.
Fatta la doverosa premessa, con le poche informazioni a disposizione non posso che fornire le principali indicazioni richieste.
Generalmente la holding si presenta sotto forma di srl, quindi ai fini fiscali la farmacia srl e la holding srl sono indifferenti, purché la struttura della partecipazione agli utili porti nella holding la medesima quantità di utili che avrei lasciato nella farmacia. Avrei dei vantaggi in termini fiscali non prelevando tutto l’utile (quindi se lascio reinvestiti dei soldi in farmacia/holding srl), altrimenti non vale la pena di irrigidire la struttura.
Il principale vantaggio di avere una holding invece è che – a parità di tassazione e di utili lasciati reinvestiti in azienda – la liquidità disponibile in una holding può essere utilizzata per qualsiasi tipo di investimento compatibile con l’oggetto sociale, mentre la liquidità disponibile in farmacia può essere utilizzata solo per spese inerenti all’attività di farmacia (infatti la società che detiene una farmacia ha il vincolo dell’Oggetto Esclusivo), a meno che non decida di prelevarli vanificando il beneficio fiscale.
Altro vantaggio ad avere la farmacia (magari una sas) e farla detenere da una holding è che la gestione in termini di flussi, ma anche in termini previdenziali, è semplificata, poiché posso spostare le complessità nella holding che diventa la “cassaforte di famiglia”.
Queste sono solo alcune delle differenze tra le due configurazioni, ma per prendere una decisione consapevole vanno tenute in considerazione anche molte altre informazioni come, solo per citarne alcune, la posizione previdenziale dei soci e degli eventuali amministratori, il contributo Enpaf 0,5 per cento, il residuo avviamento da ammortizzare (fiscale o solo civilistico), gli investimenti già pianificati, la situazione debitoria, il valore del patrimonio netto.
Trattare in poche righe un argomento così complesso rischia di essere fuorviante, e non può essere somministrato in “automedicazione”: consiglio quindi di sentire un professionista di fiducia per la corretta prescrizione.