La marca numero 1 dell’antietà in farmacia si reinventa: «In 40 anni abbiamo fatto la storia della bellezza, nel 2022 Lierac is back», ha esordito alla presentazione alla stampa Andrea Magnaguagno, Managing director di Laboratoire Native. «Ricerca e innovazione, sostenibilità e sensorialità, lusso e tecnologia sono sempre state le caratteristiche della nostra marca. Oggi vogliamo fare un passo in più, l’obiettivo è riprogrammare i meccanismi della pelle per risultati a lungo termine». Melissa Ferrario, Marketing director ha fatto esempi concreti: uno struccante non deve solo detergere e preservare il microbiota ma anche rafforzarlo; un antietà non deve solo levigare le rughe e ripristinare i componenti della pelle ma anche stimolare la sintesi di questi componenti.

Nessun compromesso

Nei Laboratoires Lierac si studiano i trattamenti grazie a una ricerca continua e a un approccio multidisciplinare. L’arte della formulazione si evolve per impiegare attivi più sostenibili, senza alcun compromesso in termini di efficacia. I nostri prodotti si basano sul principio di “naturalità responsabile”: una natura intelligente in cui anche l’ingrediente di sintesi trova il suo posto a condizione di rispettare la pelle e il pianeta». La nuova veste dei prodotti Lierac prevede un logo più grande con “Laboratorio” al centro, packaging ricaricabili che limitano l’impatto ambientale e si presentano con colori delicati. Si inizia con la prima collezione di struccanti a base di acqua di mare e alghe verdi, con cinque texture differenti e tutte formule vegane. Si prosegue con il restyling di Lift integral, all’insegna della “tensegrità”, la capacità di essere stabili grazie a compressioni e trazioni: anche nella pelle compressione e riempimento creano un equilibrio perfetto. Sono già quasi 2.000 le farmacie che hanno investito nelle nuove due linee, ci hanno raccontato alla conferenza stampa, più vicine al consumatore anche sul fronte prezzi rispetto agli storici prodotti del marchio.