Ha rappresentato una preziosa occasione di incontro tra soci, clienti e partner dell’industria la convention Unico 2022, che dopo due anni di pausa dovuti al Covid ha visto riuniti dal 3 al 10 settembre a Santagiusta, in Sardegna, oltre 500 ospiti, di cui 300 farmacisti. Dedicato alla celebrazione del ventesimo anniversario dell’azienda, l’evento è stata l’occasione per presentare i nuovi progetti e per un confronto sull’evoluzione della farmacia italiana e le ultime frontiere dell’healthcare.

Nel corso della settimana, all’incontro live tradizionale si è affiancata l’interazione digitale vissuta in completa mobilità grazie al lancio dell’app Unico 2.0. Tutti i farmacisti sono stati coinvolti in un percorso interattivo che ha consentito loro di prendere parte alle iniziative proposte da Unico e dai fornitori partner: workshop, momenti di formazione, consulenze personalizzate e incontri one-to-one.

I punti salienti in vent’anni di storia

Riccardo Ludergnani e Paolo Agostinelli, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Unico, hanno aperto la convention e le sessioni di lavoro ricordando che Unico è una società interamente di proprietà dei farmacisti e come tale lavora per realizzare progetti che hanno l’obiettivo di soddisfare concretamente le loro necessità e quelle dei loro pazienti.

Nelle serate dedicate alle presentazioni delle nuove iniziative di Unico, il direttore generale Giovanni Giamminola, assieme al management team della società e gli Ad di Unica e Unidigital Antonio Peroni e Renato Calonghi, ha illustrato i passi più importanti del percorso compiuto dall’azienda in questi ultimi due decenni. Un percorso contraddistinto dalla creazione delle reti Unifaro e UnifarSud e del consorzio FOR che, grazie a Unico, forniscono strumenti e iniziative commerciali alle farmacie aderenti, negoziando centralmente servizi qualificanti e condizioni preferenziali per aumentare l’efficacia commerciale.

Altro momento importante per lo sviluppo della società la nascita del marchio Unidea, che oggi conta più di 200 referenze a listino e che nel 2021 ha sviluppato una cifra d’affari di circa 8 milioni di euro.

E ancora, il lancio di Carep, il software di riordino automatico dei prodotti riservato esclusivamente ai clienti di Unico e basato sull’intelligenza artificiale, grazie al quale oggi le farmacie riescono a risparmiare almeno 50 giornate lavorative all’anno nell’attività di riordino. La creazione del modello Unica, che con le sue farmacie di proprietà costituisce un laboratorio di innovazione atto a sperimentare e consolidare modelli organizzativi, gestionali e commerciali della farmacia moderna da proporre ai clienti di Unico.

Infine, la nascita di Unidigital, la startup tecnologica creata per introdurre l’omnicanalità e supportare la digital transformation delle farmacie di proprietà, dei soci e dei clienti fedeli che vorranno aderire al progetto.

Community: il futuro relazionale

«È proprio grazie a questo percorso», ha sottolineato il direttore generale Giamminola, «che oggi Unico può concretamente porsi come il punto di riferimento a 360 gradi per la farmacia indipendente e lanciare la prima “community” italiana di farmacie». Una community il cui fulcro è l’app Unico 2.0 che ha gestito tutti i momenti della convention e consentito al pubblico di seguire tutti gli incontri con un passaggio fluido tra on line e off line, sfruttando tutti i touchpoint messi a disposizione dall’industria ai clienti e miscelando la personalizzazione digitale con il contatto relazionale dello staff aziendale.

Durante il convegno è stata presentata altresì la community per gli utenti del software Carep (attualmente più di 160, con una pipeline di richieste già confermate superiore a 50) che avranno accesso esclusivo a un palinsesto di servizi studiati e sperimentati dal laboratorio di Unica, messi a disposizione tramite format estremamente efficaci e fruibili che spaziano dalla gestione e formazione del personale al controllo di gestione, dall’allestimento del punto vendita all’ottimizzazione delle offerte commerciali.

In chiusura, il presidente Ludergnani ha ricordato a tutti i farmacisti presenti quanto sia importante continuare a dare fiducia a Unico, e questo perché il mercato della distribuzione intermedia, già oggi in forte crisi, si troverà ad affrontare ulteriori difficoltà accentuate dalla sfavorevole congiuntura economica. Da parte sua, l’Ad Agostinelli, ringraziando le aziende partner dell’evento, ha ribadito come l’expertise e il consolidato know-how dell’azienda rappresentino la solida base su cui il management e la proprietà di Unico hanno costruito la nuova visione Unico 2.0 «per scrivere insieme la storia dei prossimi vent’anni».