Murex è un’azienda che fornisce software e applicativi per la condivisione di dati tra medico, paziente e farmacista, con particolare riferimento a cartella clinica residente completamente sul web e prescrizioni di medicinali. Il titolare e fondatore Sergio Bucchieri ci illustra come Murex interpreta l’evoluzione della farmacia italiana e le progettualità sviluppate per i network di farmacie.

Dottor Bucchieri, da cosa è contrassegnato secondo voi il presente e il futuro delle farmacie italiane?

La farmacia sarà sempre più interessata da un ruolo di servizio per la gestione della salute dei cittadini. La piattaforma che abbiamo sviluppato nel corso degli anni e che coinvolge medico, paziente e farmacista va proprio nella direzione di valorizzare la sanità del territorio. Immaginiamo che nel tempo la farmacia potrà anche erogare servizi di diagnostica, in modo da supportare il paziente molto più di quanto già non faccia oggi, grazie a una maggiore sinergia con il medico di medicina generale. In altri termini, diventerà una parte attiva del percorso di diagnosi e cura.

Quali sono i progetti che la vostra azienda ha messo a punto per le reti di farmacia?

Dopo 11 anni di lavoro con medico e paziente, a febbraio 2020 la nostra piattaforma PazienteConsapevole si è aperta anche alle farmacie, attraverso un servizio unico in cui i pazienti che hanno un profilo attivato dal proprio Mmg possono andare in una delle 40 farmacie aderenti e, presentando il tesserino sanitario, chiedere al farmacista il medicinale in terapia cronica di cui hanno bisogno. Grazie al collegamento con il Mmg, il farmacista stesso invia la richiesta al medico, che riceve una notifica sul computer e dopo valutazione convalida la ricetta. Una volta che la ricetta è stata emessa, diventa visibile presso tutte le farmacie italiane come ricetta elettronica.
Questo servizio porta vantaggi sia al Mmg sia al farmacista. Il primo viene sgravato degli accessi dei pazienti che lo contattano unicamente per la prescrizione di medicinali; il secondo ha uno strumento in più per riportare il cliente-paziente all’interno della farmacia fisica.
Quanto ai costi, sottolineiamo che il servizio è gratuito per il cittadino. Per il Mmg, il servizio di cartella clinica è fornito su abbonamento. Un abbonamento viene sottoscritto anche dal farmacista che desidera accedere al portale.
Siamo già al lavoro su una versione più avanzata della parte di portale che interessa le farmacie, per consentire di fornire informazioni e valorizzare i servizi offerti. Anche in questo caso si tratta di un’ulteriore leva per la fidelizzazione del cliente.

Guardiamo al futuro: che obiettivi avete per questo 2022 e quali traguardi vi siete posti per i prossimi anni?

Fino a ora le farmacie hanno aderito al progetto spontaneamente dopo averne avuto notizia. Recentemente siamo stati anche contattati da un network e siamo partiti con un primo gruppo di loro farmacie. Dai riscontri che abbiamo sinora il servizio piace molto sia ai pazienti (a oggi ne abbiamo 40mila che usano attivamente la piattaforma) sia alle farmacie. Crediamo possa incontrare il favore soprattutto dei network.
La nostra azienda, nata di dimensioni ridotte, ha peraltro registrato un grande incremento del numero di farmacie aderenti negli ultimi due anni senza adottare alcuna operazione di marketing.
La piattaforma per sua natura è in continua evoluzione. Ed essa segue gli stimoli che continuamente riceviamo dai nostri utenti, specialmente farmacisti e Mmg. Oggi stiamo evolvendo per gestire questo servizio in modo più organizzato. Tra i nostri obiettivi abbiamo la gestione di un numero maggiore di farmacie e anche un certo numero di network aderenti, espandendoci dalle farmacie lombarde a quelle di tutta Italia. Naturalmente ciò significa estendere il nostro servizio di cartella clinica anche ai medici delle altre Regioni.