Le piante infestanti hanno molto da insegnare
IL LIBRO
Le piante infestanti hanno molto da insegnare
“Malerbe amiche”, il nuovo libro di Aboca Edizioni, è un’occasione di riflessione per tutti, anche per i professionisti del Pharma, sul tema non più eludibile della salvaguardia del Pianeta
3 febbraio 2022
di Claudio Buono
Le piante infestanti convivono con noi da migliaia di anni e, nonostante tutti gli sforzi che facciamo per liberarcene, persistono e proliferano perché hanno trovato un equilibrio con l’ambiente di cui sono parte integrante. Per quanto bizzarro possa sembrare, studiarle chiama in causa temi di cruciale importanza per il futuro del Pianeta e per il bene comune. Le piante infestanti ci insegnano infatti verità tanto utili quanto scomode. Una di queste è che negli ultimi decenni la loro proliferazione a danno delle coltivazioni è stata contrastata con mezzi estremamente nocivi per l’ambiente, come i diserbanti chimici; un’altra è lo svelamento della prospettiva antropocentrica – di pretesa unilaterale di dominio sulla natura – che ha portato all’impiego smodato di pesticidi e Ogm, con conseguenze disastrose per la biodiversità e per la salute della Terra e di tutti i suoi abitanti.
Sostenibilità e cura: due temi che devono coesistere
Questi temi sono al centro del libro Malerbe Amiche. La biodiversità e il futuro del pianeta (Aboca Edizioni, 2022), scritto a due mani da Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca, healthcare company specializzata nello sviluppo di dispositivi medici a base di sostanze naturali e di integratori alimentari cento per cento naturali, e da Stefano Benvenuti, professore ordinario presso il dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agroambientali dell’Università di Pisa, nonché grande esperto in materia.
Un testo utile non solo ad agronomi, botanici e specialisti del settore agricolo, ma anche come occasione di riflessione per tutti i professionisti della salute e del mondo del Pharma.
In accordo con il documento Pgeu – Pharmaceutical group of European Union: “Best practice paper on green and sustainable pharmacy in Europe”, il tema della sostenibilità ambientale deve entrare sempre più in contatto, e con urgenza, con quello della cura. Malerbe amiche, nell’indicare un’alternativa sostenibile e concreta alla produzione agricola convenzionale, mostra anche che la salute dell’ambiente è un requisito necessario alla salute dell’uomo. Ciò significa prestare attenzione alla biodegradabilità dei prodotti che si utilizzano, evitare consumi inutili, preferire alternative sostenibili, prendere coscienza dell’inquinamento chimico che deriva dall’uso o dallo smaltimento dei farmaci.
Per dirla con Valentino Mercati: «Se pensiamo alle erbe infestanti come a un nemico da combattere ne usciremo sicuramente sconfitti, mentre se cerchiamo di conoscerle potremo anche avvalerci del loro contributo per raggiungere l’equilibrio biologico fra l’uomo e il resto del vivente».