Il futuro della farmacia è stato anticipato a Cosmofarma 2021 nell’incontro organizzato per il progetto European Pharmacy Plus 2025, al quale hanno preso parte Mauro Santapaola, Ad BD Rowa Italy, Francesco Trecate, Digital Product Implementation Manager BD Rowa Italy, Santo Barreca, responsabile Gestione e Sviluppo Farmacie Unica e Franchising, Luigi Corvi, vice President of Sales & Marketing, Co-founder Unifarco, e Mirko De Falco, Ad Farvima Medicinali SpA.

I dati di un’indagine BD Rowa mostrano che il 69 per cento dei clienti vuole che il ruolo del farmacista vada oltre la prescrizione. Per restare un punto di riferimento per il cliente/paziente è quindi necessario evolvere, hanno sottolineato i vari relatori.
Come ormai è noto ai farmacisti, il contatto con il cliente non si esaurisce nella consegna nel prodotto e nemmeno nel fornire servizi sul punto vendita. Non si tratta quindi solo di pensare alla farmacia come luogo dove, oltre a dispensare farmaci e prodotti per la salute, si forniscono prestazioni, ma di un punto di riferimento per la salute del cittadino, accessibile 24 ore al giorno. In questo contesto si inseriscono – per esempio – l’e-commerce o anche la consegna a domicilio.
Ma erogare un servizio non è come dispensare un farmaco: richiede competenze che spesso esulano dallo specifico di un operatore della salute. Ecco quindi il ruolo del progetto European Pharmacy Plus 2025: un sistema di aziende ed esperti in grado di suggerire e mettere in atto azioni che favoriscono l’accesso ai prodotti e ai servizi sul punto vendita, on line e anche fino alla casa del cliente che lo richieda. Come è stato osservato nel corso dell’incontro, una tale complessità si può gestire agilmente attraverso una serie di strumenti (tool kit) in cui la digitalizzazione, l’ottimizzazione e l’automazione dei processi permettono di andare ben oltre il caricamento e la gestione del prodotto.
Nei prossimi mesi le aziende che aderiscono al progetto attiveranno una serie di workshop con il coinvolgimento di alcune farmacie per costruire percorsi e soluzioni comuni. L’obiettivo è ambizioso, ma è raggiungibile grazie alla creazione di un sistema in cui l’eccellenza delle competenze tecnico-gestionali è messa a servizio del farmacista, per facilitarlo nella messa a punto di nuove attività e confermarlo un riferimento per la salute, anche in un contesto che chiede sempre nuove competenze e servizi.